IL GIORNO DOPO...la diciannovesima giornata: l'ennesima cinquina, le tracce di Ruiz, Calaiò e Mascara...nel fegato dei tifosi!

11.01.2016
12:50
Redazione

L’urlo della città e il canto di un popolo. …

Il giorno dopo la diciannovesima giornata.  Lungo weekend di passione e gioia per i tifosi del Napoli. Si inizia al sabato con la Lazio che sbanca il Franchi. In serata la Roma non va oltre il pari contro il Milan. Ma l’apoteosi si raggiunge con l’anticipo della domenica. Il sorprendente Sassuolo di Di Francesco espugna  S.Siro. Consigli e Handanovic grandi protagonisti. Per i tifosi del Napoli, adrenalina a mille negli ultimi secondi quando Berardi trasforma il rigore decisivo. E le case della città diventano tante curve. Si alza un urlo disumano che percorre l’autostrada del sole ed esce a Frosinone. Raggiunge Sarri e  i suoi ragazzi e li spinge a non lasciarsi scappare l’occasione del sorpasso. E gli azzurri non se la lasceranno scappare.

Il giorno dopo la diciannovesima giornata. Al Matusa il Napoli asfalta il Frosinone a suon di goal d’autore. Gloria per Albiol, Hamsik, Gabbiadini e due volte per il Pipita che, in occasione delle sue seconda rete personale manderà al bar mezza difesa laziale, portiere compreso. Per l’argentino 18 reti in 19 gare. Una media stratosferica. Si ripetesse nel girone di ritorno non ce ne sarebbe per nessuno.

Il giorno dopo la diciannovesima giornata. L’ennesima cinquina della stagione proietta il Napoli in testa alla classifica al giro di boa. Cinque reti per far capire al campionato che il Napoli c’è eccome. Cinque come le pretendenti al titolo. Cinque come le carte del poker. Il Napoli ha servito la sua scala e si è sistemato sul piolo più alto. Ci saranno altri 19 giri di carte. La squadra è pronta a giocarseli tutti. E mai come questa volta pare che nessuno abbia voglia di bluffare. Piatto ricco, mi ci ficco. Finalmente pare che il messaggio sia arrivato a tutti. Nessuno escluso. Staremo a vedere.

Il giorno dopo la diciannovesima giornata. E’ anche il giorno dopo il compleanno del mister. E Sarri si regala il primato solitario e lo regala a tutti i tifosi che da ieri si sentono ancora più fieri ed orgogliosi dei colori azzurri. Di quei ragazzi che, ancora una volta, sono corsi a fine gara sotto la curva a cantare. E con loro non cantava solo la piccola curva del Matusa, ma l’intero esercito dei tifosi azzurri sparsi per il mondo. E tutti a squarciagola. E tutti a petto in fuori. Era ora.

Il giorno dopo la diciannovesima giornata. Il titolo d’inverno è relativo, ma spesso è stato indicativo. I tifosi si aggrappano alle statistiche e alle percentuali e la squadra al lavoro e al suo tecnico che ha rigenerato elementi quali Higuain e Hamsik ridandogli la gioia di giocare a calcio. Ha insegnato a Koulibaly come difendere. Ha imposto Reina quale leader indiscusso e trasmesso organizzazione di gioco e un esagerato furore agonistico. Emblematica la rete di Gabbiadini che nasce da un’azione di pressing feroce di Callejon malgrado il vantaggio di quattro goal. E’così che si possono provare a vincere i campionati. Concentrazione sempre alta e mai mollare e “sedersi” sul risultato.

Il giorno dopo la diciannovesima giornata. Il Napoli del quintetto di testa è la squadra che ha perso meno gare, appena due. La rincorsa sfrenata della Juventus magari finirà per far alzare la quota scudetto. E doppiare i punti del girone d’andata potrebbe non bastare. Per tenere vivo il sogno, molto probabilmente occorrerà fare meglio nella seconda parte del torneo. Decisivi saranno gli scontri diretti e le rotazioni. Le coppe sono alle porte, porteranno via energie fisiche e nervose. La finestra di mercato in corso potrebbe risultare decisiva. In zona podio il Napoli c’è già stato anche di recente. Solo che in quelle occasioni, una volta arrivarono Mascara e V.Ruiz e in un’altra, Calaiò e Armero. Non lasciarono traccia. Se non nel fegato dei tifosi. Questa volta si spera in qualcosa di meglio. E ci piace credere e sperare che sia così. Perchè l’occasione è unica e rara e l’esercito di tifosi vorrebbe provare a cantare anche a maggio.

Fonte : di Stefano Napolitano
Notizie Calcio Napoli