IL GIORNO DOPO...la ventiquattresima giornata: Juric degno di Nereo Rocco, voto basso per Caressa e Bergomi

11.02.2017
14:20
Redazione

Il giorno dopo la ventiquattresima giornata.  Prima il sorpasso alla Roma dopo la trionfale gara di Bologna. Poi il controsorpasso dei giallorossi che in settimana hanno rifilato un poker alla Fiorentina.  Poi, ieri sera, ancora sorpasso degli uomini di Sarri. Sarà un duello duro e senza esclusione di colpi per la piazza d’onore. Poi, se quelli che guidano, dovessero rallentare…..

Il giorno dopo la ventiquattresima giornata.  La goleada di Bologna che tanto entusiasmo ha portato, imponeva agli azzurri di dare continuità di gioco e risultati. Contro il Genoa i tre punti erano un obbligo per la classifica e per l’entusiasmo in vista della gara di Madrid. Inizio non semplice quello contro i liguri. La prima mezz’ora Lamanna la trascorre inoperoso o quasi. Impegnato solo su di un velenoso angolo calciato a rientrare da Ghoulam. Poi, per l’estremo difensore ligure inizierà il lavoro. E che lavoro. Con la punta delle dita toglierà dall’incrocio un tiro a giro di Insigne. 

Il giorno dopo la ventiquattresima giornata. Juric sistema i suoi in una rigorosa partita “ uno contro uno”. Marcature ad uomo ed asfissianti in ogni zona del campo. Roba da far impallidire la buonanima di Nereo Rocco, ma i anche i vari Mazzone e Mondonico. Gli unici uomini liberi del Napoli risultano essere i due difensori centrali e il portiere Reina. Memore della sciagurata gara contro il Palermo, questa volta gli azzurri non sia fanno prendere dalla frenesia di dover segnare subito ad ogni costo. Per farlo, contro i siciliani, il goal finirono per prenderlo e la partita si mise in salita. Anche perché poi, contro queste formazioni,  le reti da fare diventano due. Perché i pareggi, sono mezze sconfitte.

Il giorno dopo la ventiquattresima giornata. E quindi con calma e pazienza il Napoli ha atteso il momento opportuno. Anche perché, quando ti ritrovi in squadra elementi dall’indiscusso talento quali Mertens e Zielinski, il goal prima o poi lo fai. E dopo, vuoi per gli spazi che si vengono a creare, vuoi per l’iniezione di fiducia, il Napoli poi vola. 

Il giorno dopo la ventiquattresima giornata. E ad inizio ripresa Mertens si inventa un dribling dei suoi. Sterza due, tre volte. Su di se attira mezza retroguardia avversaria. E sulla respinta corta di un difensore ormai stordito dalle sue finte, Zielinski infila l’angolo lontano dai sedici metri. Poco dopo il belga con un misto di velocità, tecnica e potenza, manderà per le terre Burdisso e servirà a Giaccherini il pallone del raddoppio. A quel punto, partita in ghiaccio ed inizia già quella di Madrid. Opportuni i minuti di riposo che Sarri concede a Mertens ed Hamsik. 

Il giorno dopo la ventiquattresima giornata.  Oltre ai citati Mertens e Zielinski, nota di merito anche per il buon Maggio che questa volta si è fatto trovare pronto. Nota di merito anche per il reparto arretrato che con il rientro di Koulibaly non ha subito goal dopo sette gare. Nota di demerito per Caressa e Bergomi che hanno visto un altro primo tempo. Sperticate lodi al tatticismo e alla difesa ad oltranza di Juric. In tutto questo Reina inoperoso. Poi a risultato ottenuto, iniziano a parlare dei fatti loro. Telecronisti ed opinionisti moderni, che dire.

Il giorno dopo la ventiquattresima giornata.  La lunga vigilia di Real Madrid – Napoli è già iniziata. Occorreranno testa, gambe, cervello, cuore, anima e coraggio per provare a sovvertire il pronostico. Occorreranno 90 minuti più recupero di battaglia. Le gambe non dovranno tremare. Gli uomini di Sarri arrivano alla grande sfida in ottima forma. La velocità dei tre piccoletti davanti potrebbe essere letale. E la cristallina classe del polacco tra le linee potrebbe creare sconquassi. Il Napoli qualche spazio lo troverà. Occorrerà la lucidità e le freddezza di saperlo sfruttare senza perdere di vista che queste partite durano 180 minuti se non di più. La partita dei tifosi invece, durerà molto di più. Già da oggi non si parla d’altro e in tantissimi seguiranno la squadra a Madrid. A caccia di un sogno, a caccia di un’impresa. 

 

Fonte : di Stefano Napolitano
Notizie Calcio Napoli