IL GIORNO DOPO...Torino-Napoli: di Insigne in campo ci si è accorti alla sua sostituzione. Inguardabile Allan in regia. Non presentabile Ghoulam

Notizie Calcio - Il giorno dopo Torino – Napoli.  A memoria non si ricorda una gara così scialba. Azzurri senza idee né ritmo. Per la qualità della rosa, la squadra gioca male. Sembra che si aggrappi alle giocate estemporanee dei singoli. Allan rallenta una manovra già lentissima. Fumoso Lozano. Non presentabile per condizione Ghoulam. E’ durata una quindicina di minuti la partita degli uomini di Ancelotti. I primi quindici, durante i quali si è almeno provato a tenere il ritmo alto e ad arrivare per primi sulle seconde palle. Ma di occasioni limpide nessuna. Anzi, allo scadere della prima frazione, non fosse stato per Meret, il Napoli si sarebbe trovato sotto all’intervallo.

Il giorno dopo Torino – Napoli.  La seconda frazione, è stata ancora peggiore della prima. A nulla sono servite le sostituzioni di Ancelotti. Llorente ci ha provato con un paio di capocciate. Fabian Ruiz con qualche tiro dalla distanza. Di Insigne ci si è accorti che fosse in campo solo quando è stato sostituito. Ghoulam non ha mai spinto. Volenteroso Mertens, ma tra Insigne e Lozano ha predicato nel deserto. Zielinski ancora non si è capito in che ruolo giochi. Allan in cabina di regia è inguardabile. Bene Meret e Di Lorenzo. Molto attenta la coppia centrale Manolas Luperto.

Il giorno dopo Torino – Napoli.  Dopo lo zero a zero in Belgio, altro risultato ad occhiali contro i granata. Contro il Genk, se non altro, qualcosa si era creato – il tutto poi vanificato da Milik – ieri non si ricordano interventi di Sirigu se non su un destro dalla distanza di Fabian Ruiz. Preoccupante, molo preoccupante.

Il giorno dopo Torino – Napoli. Se al 95° gli azzurri avessero trovato il goal della vittoria su di un rimpallo o un tiro da fuori, sarebbe cambiato poco o nulla. Solo i due punti in più. La scialba prestazione sarebbe rimasta. La squadra sembra aver smarrito certezze e condizione. Sicuramente non ha una propria fisionomia e idea di gioco. Il continuo cambio modulo di certo aiuta poco. Callejon e Llorente in panca aiutano ancora di meno.

Il giorno dopo Torino – Napoli.  E’ la linea mediana che preoccupa. Funziona solo fino a quando Fabian Ruiz tiene ritmo e polmoni. Poi cala il buio. E’ nella zona nevralgica che si decidono le gare. E oltre che in attacco è proprio in quella zona del campo che durante il mercato si sarebbe dovuto intervenire con elementi di spessore in grado di far correre il pallone. Gente di provato valore capace di saper fare le due fasi. Ma il mercato è chiuso da tempo e aspettare quello invernale è completamente inutile. L’esperienza delle scorse stagioni insegna.

Il giorno dopo Torino – Napoli.  La sosta del campionato capita al momento giusto. Ad Ancelotti e anche alla società, l’imperativo di intervenire e provare ad invertire la rotta eccome. Gli elementi ci sono, ma occorre ritrovare al più presto idee e condizione. Altrimenti il rischio di disputare una stagione anonima esiste eccome.

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