Dal vizietto dei gomiti alti all'assist a Giovinco... cosa fa oggi Matteo Contini?

01.04.2022
20:30
Redazione

Titolare nel Napoli di Reya e Donadoni: che fine ha fatto Matteo Contini?

Molti ancora hanno impresso nella mente quell'incauto assist per Sebastian Giovinco. Juventus-Napoli del 31 ottobre del 2009: la gara dell'anno nella notte delle streghe. E i tifosi del Napoli le videro tutte quando Matteo Contini, ex difensore del Napoli, servì involontariamente il 2-0 all'attaccante bianconero con un appoggio di testa. Doveva essere teoricamente per Morgan De Sanctis quel pallone, un retropassaggio per allontanare il pericolo, e invece divenne un dolcetto per l'uno e uno scherzetto per l'altro.

Risultato: gara apperentemente ipotecata dopo 9 minuti del secondo tempo in virtù dell'1-0 di Trezeguet. Una doccia gelata senza eguali. Ma nessuno avrebbe immaginato che quella serata, apparentemente infausta, si sarebbe rivelata invece una delle più emozionanti in assoluto con un'epica rimonta destinata a restare nel cuore e nella mente di un'intera città. 

Il triennio in azzurro 

Come al solito, soprattutto nel calcio, spesso restano impressi più i brutti ricordi che i buoni. Ma Contini, difensore centrale in azzurro dal 2007 e 2010, è stata un valido sostenitore dei colori partenopei nel sul triennio di gloria. Prima con Edy Reja, poi Roberto Donadoni, ha sempre dato il massimo ritagliandosi un ruolo fisso nel terzetto titolare della difesa. Concreto, talvolta un po' spartano e col vizietto dei gomiti alti seppur senza cattiveria, ma in generale molto funzionale in quel Napoli che si affacciava alla Serie A senza immaginare il cammino che avrebbe fatto anni più tardi. La sua avventura all'ombra del Vesuvio vede la fine con l'avvento di Walter Mazzarri che ha altre preferenze, col difensore che passa al Real Saragozza in Liga a gennaio dove verrà poi riscattato per 2.3 milioni di euro

La nuova vita di Matteo Contini 

E adesso? Cosa fa l'ex difensore varesino dopo il suo ritiro nel 2018 con la Pergolettese? Chi si è perso il cammino di Contini in questi anni non sa che il 38enne si è lanciato nella carriera da allenatore proprio dalla squadra con cui ha appeso gli scarpini al chiodo. Lo ha fatto ovviamente dal settore giovanile, dagli Allievi in particolare, dove viene poi promosso in prima squadra portando la squadra in Serie C.

Riconfermato alla guida la stagione successiva, viene tuttavia esonerato causa l’ultimo posto in classifica con soli 5 punti in 15 partite. Ma non è finita: verrà richiamato una stagione più tardi e salverà la squadra al fotofinish, salvo poi dimettersi un anno più tardi con la squadra al 15° posto. Oggi è allenatore della Giana Eminio, formazione di serie C. E' iniziata per lui una lunga gavetta pertanto. Dal basso ovviamente, silenziosa come è nel suo stile, ma con enorme impegno. E chissà che un giorno questa non possa riportarlo in Serie A...

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