Napoli-Salisburgo dalla A alla Z: il vizio del vecchio Napoli e il sospetto su Insigne. Rammaricati per Lainer?
A ssurda. E' di una ingenuità assurda l'ammonizione per Koulibaly che salterà il match di ritorno per squalifica.
B ugiarda è la prestazione di Mertens. Si ricorderà del gol mangiato a tu per tu con il portiere e non del delizioso assist per Milik.
C avolata autentica, quella di Maksimovic che si fa ammonire per un fallo inutile: ritorno senza centrali di difesa titolari.
D istrazioni. Da Hysaj a Mario Rui, da Maksimovic a Koulibaly: tante piccole dissattenzioni difensive.
E sempio. un colpo al volo di Fabian per il 2-0: stilisticamente perfetto, da ammirare la coordinazione
F ragile, è la coppia di centrali austriaca. Napoli superiore nel gioco e nei singoli ma la difesa del Salsiburgo stasera ha offerto il peggio di sè.
G iustizia. Quel salvataggio Ramalho sul colpo di Callejon... il gol avrebbe dato il giusto lustro ad una prestazione maiuscola, avrebbe reso giustizia allo spagnolo.
I ncongruenza. Una squadra vince tre a zero ma il migliore in campo è il portiere...
L avoro osuro, quello che ormai è diventato certezza che può passare inosservato perchè è normalità. Invece vale la pena segnare in rosso il nome di Allan.
M enzione particolare ai quattro di centrocampo che sembrano aver convinto definitivamente Ancelotti a frenare col turn over.
N ullo è l'apporto dato da Diawara in un momento cruciale del match: chiamato a contenre, gira vuoto dietro agli avversari.
O nor di cronaca: anche in questa partita vanno riportati i cori e le contestazioni all'indirizzo del presidente da parte della curva
P overo Onguenè. Tante colpe sul primo gol ma il povero difensore camurenense sull'autogol non riesce nemmeno a vedere dove termina il pallone sbattendo contro il palo
Q uestion. Nella lista delle lunghe trattative del Napoli mai concluse ci è finito anche Lainer: ora che lo abbiamo visto da vicino quanto è grande il rammarico?
R ivedere al replay più volte: un tocco delizioso di Zielinski mette fuori casua due avversari. La palla filtrante di Mertens mette Milik solo davanti al portiere
S ospetto. Si ha come l'impressione per come sia entrato in campo di non essere stato felice nè per l'esclusione iniziale nè per la vittoria finale: Insigne col broncio?
T occata piano da Ancelotti: "PSG? Fossi stato l'allenatore, mi sarei buttato dal primo ponte"
U lteriore considerazione. Ci sono le sue mani su questo tre a zero ed è giusto tessere le lodi a Meret. Ci vediamo al primo errore...
V izio, quello che non perde il vecchio Napoli di Sarri di andare a pressare, anzichè restare posizionati ad attendere.
Z ero timori. Nel calcio non si sa mai, per carità ma con buon pace dei catastrofisti si può parlare di qualificazione in tasca