Pelillo... nell'uovo - Bentornata umiltà, ben tornato San Paolo...

22.01.2020
16:00
Redazione

Finalmente Napoli. Torna la vittoria e torna una squadra dall'atteggiamento convincente. Si è rivista la grinta, la voglia di lottare, di portare a casa il risultato ad ogni costo. Quella fame di cui si era persa traccia da troppo tempo. Il tutto si sinterizza con una parola molto semplice: umiltà. Messi da parte i fantasmi di un gioco propositivo di "sarriana" memoria che non appartiene più a questa squadra perché diverso è il momento e differenti sono gli interpreti. Quel Napoli non esiste più da tempo e bene ha fatto Gattuso a mollare il sogno di imitare Sarri e a farsi pragmatico.

Bentornata umiltà non solo nell'atteggiamento agonistico. Il Napoli ha cambiato tattica. Nella ripresa ha difeso con i denti il vantaggio abbassando la linea dei difensori e cercando il raddoppio in contropiede. Di nuovo c'è stato anche l'assetto del centrocampo. Più equilibrato con Demme piazzato davanti alla difesa. Il tedesco copre un vuoto in organico, ruba palloni, mantiene la posizione, morde le caviglie ed è semplice ed essenziale nelle giocate. Buono l'esordio anche di Lobotka, poi costretto ad uscire per esigenze tattiche legate all'espulsione di Hysaj. Il centrocampo schierato ieri offre senza dubbio muscoli, equilibrio e corsa. La retroguardia può, in tal modo, sentirsi più protetta e sicura anche grazie al pragmatismo tattico dimostrato.

I segnali di una svolta ci sono stati e non solo sul campo. Sono tornati i cori al San Paolo che finalmente si è ritrovato. Il fattore campo era quasi nullo in queste settimane senza tifo. Occorre trovare una soluzione che metta insieme il rispetto della legge e degli altri con l'essenza del calcio, il tifo. Nel frattempo lo stadio ha saputo ruggire nei momenti decisivi. Gli elementi per ripartire ci sono tutti. Occorre continuità prima di essere certi di una svolta essenziale per il futuro del Napoli... Vedremo...

Fonte : Marcello Pelillo per CalcioNapoli24.it
Notizie Calcio Napoli