Pelillo... nell'uovo - E una Stella Rossa cancellò Giulietta...

29.11.2018
12:05
Redazione

Il Napoli spazza via la deludente prestazione dello scorso turno di campionato e lascia aperta la porta degli ottavi di Champions League. Una grande gara da parte

Il Napoli spazza via la deludente prestazione dello scorso turno di campionato e lascia aperta la porta degli ottavi di Champions League. Una grande gara da parte degli azzurri, prevista, voluta e consumata contro i coraggiosi serbi della Stella Rossa, che non si sono arresi neanche dopo il terzo gol dei padroni di casa. Il Napoli del ritmo alto, dei fraseggi, del moto perpetuo, della tecnica dei suoi uomini più importanti, si è saputo imporre sin dai primi minuti. Mertens, mattatore con due gol che valgono il primato nella classifica dei bomber europei in maglia azzurra, tra i migliori con il motorino Allan e l'elegante Fábian.

Stavolta, però, in cima è tornato lui, il capitano; Marek Hamsik ha regalato giocate intelligenti unite ad una buona dose d'interdizione. Lo slovacco migliora sempre di più nel nuovo ruolo. La fase sperimentale è abbondantemente superata da un po' di tempo e quando è in serata, sale in cattedra calandosi nei panni del regista puro e incisivo. L'uomo dei record azzurri ha trovato anche il gol, una "vecchia" abitudine che ha dovuto tralasciare per motivi tattici e che, probabilmente, gli ha dato altra benzina nelle testa e nelle gambe ieri sera. A Liverpool servirà lo stesso Napoli ammirato fin qui nell'affascinante cammino europeo. Sarà uno spareggio, una battaglia finale per entrambe. Ognuna potrà godere di un vantaggio diverso rispetto all'avversario. Il Liverpool avrà il suo stadio, la sua suggestiva casa, il Napoli il doppio risultato e qualcosa oltre...

Gli azzurri possono anche perdere per un gol di scarto, escluso l'1-0. La bilancia è dalla parte degli uomini di Ancelotti. Il tecnico è sembrato già carico e sicuro in vista della sfida dell'Anfield. Non vuole calcoli, anche perché gli azzurri non ne sono capaci. Un concetto già sentito all'ombra del Vesuvio da parte del suo predecessore. Il Napoli sa esprimersi al meglio soltanto quando tiene alto il ritmo, e non c'è tattica o persuasione che tenga. Ancelotti ora conosce a fondo i suoi, sa bene che oltre la Manica serve Il Napoli sfrontato di Parigi. All'Anfield c'è l'opportunità di crescere ancora e dimostrare che al Parco dei Principi non è stato un caso. Ripetere la gara di Parigi sarebbe la molla giusta per spingere il Napoli avanti anche in Europa. Intanto, tra una Stella e l'altra c'è la Dea ad attendere gli azzurri lunedì. Un altro avversario ostico per tradizione, un'altra Giulietta spesso pronta a colpire Gennaro... Vedremo...

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