Pelillo... nell'uovo - I due volti del Napoli e quella strana insicurezza...

30.09.2019
10:20
Redazione

Ultime calcio Napoli. Editoriale post partita di Marcello Pelillo.

È un Napoli dai due volti quello che ha battuto l'ottimo Brescia di Corini. Cinico e determinato nel primo tempo, timoroso e inconcludente nel secondo. Una gara anomala, mai chiusa del tutto, e condizionata anche dal caldo. In queste giornate non si dovrebbe giocare quando il sole è al suo picco di altezza, specie nelle città peninsulari. Una gara diventata difficile per gli azzurri anche a causa degli infortuni di entrambi i centrali di difesa. La doppia defezione di Manolas e Maksimovic ha limitato i cambi, mai necessari come stavolta. Llorente, Mertens e Zielinski hanno speso troppo nella prima frazione, soprattutto per la temperatura del San Paolo che, intanto, è tornato a riempirsi. Il doppio infortunio ha, in realtà, scoperto i timori della squadra, svelando insicurezze poco intraviste nel primo tempo. Il gol di Balotelli ha, così, indirizzato la parte restante dell'incontro del Napoli, al cospetto di un Brescia che mai si è disunito, neanche sullo 0-2. Da quel momento sono iniziate le sofferenze degli uomini di Ancelotti che, dal canto suo, ha avvertito le difficoltà dei suoi ed ha preferito inserire un centrocampista, Elmas, per Llorente. Un 4-5-1 a protezione di una difesa provvisoria con Di Lorenzo a fare coppia centrale con Luperto. L'ex Empoli ha dimostrato duttilità e intelligenza tattica, senza farsi condizionare dalla scarsa serenità della squadra. Il Napoli ha avvertito troppo le scorie della cocente sconfitta subita dal Cagliari. La squadra ha avuto il timore di subire il pareggio, condizionata anche dagli eventi della gara. Paure che vanno, però, cancellate in fretta.

La squadra di Ancelotti può lasciarsi alle spalle questa parentesi difficile nelle prossime due gare, già importanti per il proseguimento. In Belgio si può consolidare il buon inizio del girone di coppa e portare a casa punti fondamentali per un turno decisamente alla portata. Un passo falso, invece, renderebbe quasi vana la grande vittoria comminata ai campioni d'Europa del Liverpool.

Dopo quattro giorni, poi, ad attendere il Napoli sarà il Torino degli ex Mazzarri e Verdi. Una gara che può incidere, soprattutto psicologicamente, sul proseguimento del campionato. Nello stesso giorno si sfideranno Inter e Juve e dai risultati di entrambe le gare si possono aprire scenari importanti, specie per il Napoli. Gli azzurri possono accorciare sulle rivali così come allontanarsi. Vincere significherebbe rilanciarsi, a prescindere dal risultato del derby d'Italia, mentre perdere altro terreno metterebbe in discussione l'intera parte iniziale del torneo. Per fare bottino pieno, tuttavia, occorre allontanare le recenti insicurezze e dimenticare i momenti di flessione. La squadra ha bisogno di una svolta per ritrovare la concentrazione e la sicurezza ammirata in coppa due settimane fa. L'altra faccia del Napoli, quella smarrita, intimorita, va immediatamente cancellata... Vedremo...

Fonte : Marcello Pelillo per CalcioNapoli24.it
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