Pelillo... nell'uovo - I "titolarissimi" in riserva e il salto dei benzinai...

16.04.2018
11:30
Redazione

La vittoria batticuore dello scorso turno non ha prodotto effetti positivi per il Napoli. Buona gara a Milano ma il pareggio allontana sempre di più

La vittoria batticuore dello scorso turno non ha prodotto effetti positivi per il Napoli. Buona gara a Milano ma il pareggio allontana sempre di più il miracolo. Donnarumma nel finale punisce severamente gli azzurri con una parata incredibile su Milik. Segno che anche la fortuna non è proprio partenopea. Tuttavia, il polacco è stato ancora una volta il più pericoloso al cospetto di un Mertens più vivace del solito soltanto nei primi venti minuti di gara. È mancata ancora la lucidità, la brillantezza che non c'è più nei "titolarissimi" che Sarri si è ostinato a schierare nonostante i segnali chiari degli ultimi turni. Milik ha trenta minuti buoni nelle gambe, ha affermato il mister frenando sull'utilizzo dal 1', e Mertens, che le gioca tutte dall'inizio da una stagione intera, quanti ne ha? Sarri è stato l'artefice di questo sogno perché l'efficacia del suo gioco ha annullato le distanze importanti con la rosa sabauda. Ora, però, ha il dovere di giocarsela fino alla matematica gettando in campo freschezza. La rosa è corta ma qualcosa c'è da tentare. A Milano è mancato anche il centrocampo. La manovra non è più fluida, il giocattolo non gira più e servono idee, soluzioni nuove o semplicemente gambe. Il turno infrasettimanale offre l'opportunità di valutare un altro undici iniziale. Insistere ancora con uomini esausti significa consegnare qualche alibi al mercato insufficiente per il miracolo che si sta rincorrendo. I bilanci si fanno alla fine, ma giocarsela con tutte le armi disponibili è un obbligo. Proseguire la corsa con la spia della riserva accesa e saltare le aree di servizio non ha senso. Vedremo...

Fonte : di Marcello Pelillo per CalcioNapoli24
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