Pelillo... nell'uovo - La ciociara non è Giulietta... e ora tutti a Liverpool!

09.12.2018
12:10
Redazione

Ancelotti non si è lasciato condizionare dal deludente pareggio imposto dal Chievo due settimane fa. L'allenatore non ha cambiato idea sulla

Ancelotti non si è lasciato condizionare dal deludente pareggio imposto dal Chievo due settimane fa. L'allenatore non ha cambiato idea sulla gestione del gruppo. Turnover deciso e decisivo. In rete Zielinski, Ounas e Milik, non più tra le prime scelte recenti di Carlo Ancelotti. Una gara che, sbloccata dopo soli sette minuti, ha aperto la strada al Napoli. I ciociari hanno trovato grosse difficoltà a superare la linea del centrocampo. Troppo grande il divario tra le due compagini. Il contesto ha facilitato anche gli esordi di Meret, quasi inoperoso, e Younes. In pochi scampoli il tedesco ha dato un saggio delle sue caratteristiche. L'ex Ajax punta l'uomo e dialoga bene con il rientrante Ghoulam. Il ritorno dell'algerino è stata la grande nota positiva. Spinta e mancino pronto per i compagni, qualcosa che è mancato per troppo tempo agli azzurri, senza offendere la generosità di Mario Rui. Per l'esterno del Napoli rientro dopo oltre un anno e subito novanta minuti, impreziositi da due assist vincenti e tanta voglia di lasciarsi alle spalle un incubo. Un recupero importante per Ancelotti, che aggiunge qualità alla squadra. Milik si frega già le mani pensando agli assist che arriveranno dalla sinistra e sui corner.  A sprazzi si sono rivisti i dialoghi di quella catena di sinistra, spezzata prematuramente lungo il tragitto del miglior campionato del Napoli degli ultimi venticinque anni. Un'arma in più che Ancelotti potrebbe avere a disposizione nella decisiva gara dell'Anfield. A Liverpool ci si gioca una grande fetta della stagione agonistica e in certe sfide, le corsie basse si sono spesso rivelate anelli deboli del Napoli. Tuttavia, è difficile prevedere l'utilizzo di Ghoulam dal primo minuto. Troppo dura la battaglia che attende i partenopei contro gli uomini di Klopp per un calciatore appena rientrato in campo dopo un anno di assenza.

Una notte da leoni quella di Liverpool e, a tal proposito, il mister ha provato ad alleggerire la pressione sui suoi a fine gara. La scelta è più che saggia proprio perché la sfida sarà soprattutto mentale in un ambiente ostile come l'Anfield Road. Il Napoli deve solo ripetersi - dichiara Ancelotti -  e può farlo soltanto con la consapevolezza di aver già mostrato il suo valore contro gli inglesi e due volte con i parigini. Una sfida che dirà qual è la caratura mentale della squadra azzurra. Confermare a Liverpool l'atteggiamento del Parco dei Principi darebbe al Napoli enormi possibilità di passaggio del turno e una consapevolezza tale da proiettare questo gruppo tra le grandi d'Europa. Vedremo...

Fonte : Marcello Pelillo per CalcioNapoli24.it
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