Pelillo... nell'uovo - Milik-Mertens, prove d'intesa

28.08.2016
17:15
Redazione

Il Napoli di Sarri riprende il discorso lasciato lo scorso anno. Dopo la gara a due facce di Pescara, salvata dal furetto Mertens, gli azzurri trovano la prima vittoria. Sventola l'aria dell'est in casa azzurra con la doppietta di Milik e l'azione decisiva di Zielinski che ha riportato avanti i partenopei. Per la punta non poteva esserci esordio migliore dal 1'. Senso della posizione e ottima capacità aerobica mostrate con la sfrontatezza della gioventù. Il dialogo con Mertens e i movimenti generali sono da migliorare tanto, ma le premesse fanno ben sperare. Pronto a dare il massimo invece è Mertens. Il belga sta bene sotto tutti i punti di vista. È lui l'uomo partita anche per la nuova veste tattica chiesta da Sarri. Senza Higuain e con un attacco ancora acerbo, il tecnico cambia le strategie offensive. È l'esterno l'uomo che deve azionare il gioco dai venti metri in avanti con tagli verso la mediana e la ricerca del dialogo con la punta. E così Mertens e Milik si cercano per l'intera gara e sono loro a trascinare gli azzurri. Le solite amnesie difensive, con Reina protagonista insieme a Ghoulam, riaprono il match ad inizio ripresa rischiando di vanificare il lavoro offensivo della squadra. Ci pensa Zielinski a risolvere propiziando il gol del vantaggio del solito Callejon con una incursione che ha ricordato un tale Nedved. Il polacco, anche lui, farà parlare e darà filo da torcere ad Allan. Il vento dell'est fa bene al Napoli. Porta energia, vitalità, mentre Napoli sogna un ritorno di quelli che cambierebbero tutto... anche per il primato...

Fonte : Marcello Pelillo per CalcioNapoli24.it
Notizie Calcio Napoli