Pelillo... nell'uovo - Orgoglio Napoli? No, orgoglio Insigne...

08.03.2021
10:40
Redazione

A guardare il risultato sembra che tutto il Napoli sia in ripresa. Vinte due delle ultime tre partite, per qualche secondo sarebbero state tre consecutive. In realtà, c'è un nome su tutti che sta dando il massimo nel momento decisivo e più difficile; Lorenzo Insigne si sta caricando il Napoli sulle spalle, ce la sta mettendo tutta a riportare il Napoli almeno al quarto posto. È l'orgoglio che trascina il capitano, che evidentemente non ci sta a vedersi addirittura fuori all'Europa che conta con le premesse di inizio anno. Un orgoglio che non è diffuso tra tutti, o per lo meno non nella stessa misura. Se Insigne non stesse bene in questo momento, il Napoli avrebbe già detto addio definitivamente al quarto posto.

È un Napoli allo sbando in fase organizzativa. Sia in difesa che in attacco ormai ci si affida ai singoli. Non c'è addestramento. E in questa situazione coloro che pagano il prezzo più alto sono i difensori, specie quelli che hanno dei limiti. Ieri il Bologna sembrava sempre pericoloso. Nemmeno sul 3-1 si percepiva la tranquillità del doppio vantaggio al "Maradona". La vittoria portata a casa per il valore superiore dei singoli, con Insigne mattatore. Si è rivisto Osimhen, andato anche in gol approfittando della sua notevole velocità. Ha avuto anche il tempo di fallire una rete ben più semplice che ha riportato in fretta tutti con i piedi per terra. L'attaccante è giovane e deve crescere intanto con la condizione, poi su tanti altri aspetti che richiedono tempo, lavoro e umiltà.

Il momento verità in vista dell'ultimo obiettivo stagionale del quarto posto sta per arrivare. Tre trasferte temibili in sette giorni. Milan, Juve, Roma. Un calendario beffardo mette gli azzurri con le spalle al muro. Gattuso, dalla sua, ha almeno questa settimana "tipo" per tentare di migliorare l'organizzazione tattica della squadra. Il recupero eventuale di Lozano e Petagna può dare qualcosa in più. È, tuttavia, arduo pensare di averli al meglio della condizione. Il Napoli è costretto, così, a navigare a vista, cercando di ottenere il massimo da questo trittico e fare i conti successivamente. La settimana decisiva è questa. Sei giorni per migliorare la squadra, per trovare una quadratura, delle sinergie smarrite non sono pochi, vanno sfruttati al massimo... Vedremo...

Fonte : Marcello Pelillo per CalcioNapoli24
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