Pelillo...nell'uovo - A Parma tornano gol, gioco e la soluzione di un equivoco...

25.02.2019
13:10
Redazione

È tornato il gol in casa Napoli. Parma sottomesso da un netto predominio del campo concretizzato da un poker. Il tabellino parla polacco con la chiusura di Ounas ad accompagnare Zielinski e Milik. La punta ha respinto le recenti prestazioni poco brillanti con tenacia e concretezza. Due gol che fanno quattordici in campionato e critiche lasciate alle spalle. Il centrocampista ha trovato continuità di ritmo sulla corsia sinistra e qualche spazio in più, non solo per demerito degli avversari. L'assenza di Insigne ha permesso all'ex Empoli di muoversi con maggiori libertà. Più presente vicino alla porta rispetto al solito anche Callejon, che ha sfiorato il gol con un'incursione centrale. È stato un Napoli più fluido nella manovra e meno prevedibile perché è riuscito a portare alla conclusione più uomini. Nonostante l'assenza di Insigne, la squadra ha ritrovato trame, concretezza e imprevedibilità. Questioni di gioco e di ruolo. La libertà di azione sembra non giovare al fantasista di Frattamaggiore, che bene ha fatto nel triennio di Sarri, schierato in una posizione definita. La "chiusura" in una zona del campo permette al numero ventiquattro di esprimersi al meglio, senza chiudere gli spazi ai compagni. Non a caso, nelle ultime uscite, più volte Ancelotti ha spostato Insigne sulla corsia sinistra del centrocampo a gara iniziata. La partita di Parma concede al tecnico ulteriori indicazioni e una gatta da pelare. Insigne va gestito come tutti gli altri perché come gli altri ha pregi e difetti. Gli intoccabili in casa azzurra sono soltanto Koulibaly, Allan e Callejon, in attesa che il talentuoso Fabian completi la sua naturale crescita. L'allenatore potrebbe cambiare qualcosa nel modulo per mettere Insigne al servizio della squadra e non viceversa. Ounas e Verdi, intanto, incalzano e in vista della fase calda stagionale, ormai alle porte, occorre sfruttare al massimo la rosa. Un motivo in più per non creare falsi miti o equivoci tattici che possono dare adito a malumori nel gruppo. La Juve aprirà un ciclo impegnativo dove si giocherà due volte a settimana e si deciderà la stagione. Europa League e secondo posto da difendere passano per questo periodo. Contro i bianconeri resta sempre il desiderio di vincere, a prescindere dalla classifica e sviste permettendo... Vedremo..

Fonte : di Marcello Pelillo
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