Pelillo...nell'uovo - Il Napoli fa la calza all'Inter e chiude il ciclo di Rafa Benitez...

07.01.2020
18:50
Redazione

Il Napoli non vuole saperne di uscire dalla crisi mentale che lo travolge. Tre gol regalati sono troppi e il valore dell'avversario aumenta la gravità. Se non si trovano gli stimoli per evitare regali all'Inter significa che la spina non c'è. La situazione è molto più complessa di quanto si potesse immaginare. Per uscirne serve un bagno di umiltà che non si vede. Il Napoli ha pure costruito buone trame nel primo tempo, ma anche lì si è vista la solita mancanza di concretezza. Insigne si è trovato ben tre volte davanti alla porta, troppe per un giocatore che è lontano da numeri positivi ormai dal lontano dicembre 2018. Milik uno ne fa e uno ne sbaglia e poi i disastri in difesa di Meret e Manolas. Di Lorenzo è stato sfortunato a scivolare ma se l'è cavata bene giocando da centrale per sopperire all'emergenza.

Errori individuali ma anche un centrocampo che non ha equilibrio. Fabian da centrale è partito bene per poi sprofondare. Lo spagnolo è il sacrificato in attesa di vedere un centrale di ruolo. In questo la società sta peccando della consueta mancanza di tempismo. Il giocatore manca in organico, va preso e non ha davvero senso perdere altre gare per risparmiare qualcosa. Non è tempo per trattare, avrebbero dovuto farlo prima così come il cambio del tecnico. Questo è il segnale che non è chiaro quanto la situazione sia difficile, nemmeno alla società. La lentezza tipica del Napoli nel prendere le decisioni definitive ora può risultare pericolosa.

Mancano centrocampisti centrali ma non solo. Il problema di fondo è l'assenza di stimoli. L'effetto Gattuso si vede ma a tratti, e non abbastanza. Commettere errori individuali grossolani contro l'Inter è un segnale di forte assenza mentale. Il Napoli aveva altre premesse ad inizio anno che sono state disattese fortemente. La squadra non ha stimoli per giocare per il sesto posto. È come se fosse finito il campionato per loro. Gattuso ha l'arduo compito di motivarli.

È chiuso definitivamente il ciclo dei giocatori acquistati da Rafa Benitez. È durato sei anni ed ha regalato grosse soddisfazioni. Il Napoli deve farsi trovare pronto a sostituire quel gruppo adeguatamente. Una ristrutturazione in parte è già iniziata ma non in maniera del tutto soddisfacente . Ciò è dimostrato dal fatto che si cerca ancora di aggrapparsi a Callejon e Mertens e si pensa ancora di poter avere un Koulibaly al massimo degli stimoli. Il club può correre il rischio di sottovalutare il capolavoro di mercato che fece il tecnico spagnolo. Occorre un costruttore di squadre come lo è stato Rafa Benitez... Vedremo...

Fonte : Marcello Pelillo per CalcioNapoli24.it
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