SILENT CHECK - A quanto è quotata l’uscita “Sono io il vostro Llorente!”…?

15.09.2019
19:00
Redazione
  • Gli addetti al Var in una stanza rivedono le immagini, si confrontano in breve tempo, riflettono e poi comunicano le conclusioni. Questa rubrica si rifà proprio a questo momento chiamato SILENT CHECK: rivivere le immagini della partita con spunti anche extracampo. Un racconto del tutto personale del vissuto del match e post match, in confidenza col lettore, tra innocenti licenze e riflessioni in tutta libertà. Zero schemi e poche regole? La rubrica è mia ...

di Dino Viola

Dopo aver trascorso ben quindici giorni ripetendo come degli ossessi che la difesa andava rivista, ci si è svegliati dal sonno con un Napoli che ha un problema di spogliatoio. Un amabile teatrino di comunicati e uno show davanti alla telecamere non lo si nega a nessuno. E poi, perché farselo mancare?

Ad anticipare l’esordio in casa arriva anche una piacevole quanto interessante lezione di tattica: sempre meglio che prestarsi a discorsi di ristrutturazioni. E sul campo si è visto quanto spiegato in conferenza: dalla appassionante dissertazione si è passati ad un match alquanto divertente, che ha consegnato alcune indicazioni ricche di speranza. Le aspettative sulla personalità di Elmas iniziano a moltiplicarsi, mentre Fabian sembra essere tornato dalle vacanze di fine agosto trascorse a Firenze e Torino. Sulle mani del talentuoso Meret si è infranto invece il sogno di un pari, per una Samp fragile nella testa.

E restando in tema di testa, ci si è spesso chiesti come dovesse sentirsi Milik ad ogni calciomercato, con le continue voci su Icardi e Cavani messe in giro da elettricisti vari. Mai nessuno che avesse rivolto un pensiero alla serenità di Mertens, che continua a segnare gol a raffica: le meches però sono da ritiro punitivo.

I gol del belga non sono scontati ma sembra passare tutto inosservato in questo calcio italico un po’ sconnesso. Come le lagne per aver giocato alle 15: il contrasto con le mire del suo presidente che punta al mercato asiatico non vi fa simpatia? Come il cronista di Sky, che nel porre una domanda a Commisso sulla partita odierna, afferma che la Fiorentina meritava di vincere col Napoli: messaggi subliminali, ma non troppo, a pochi minuti dallo 0-0 in bianco e nero. Non vi fa sorridere tutto ciò?

C’è meno da sorridere sull’entrata da rosso di Barella non vista, e poco ha potuto il gesù tatuato sullo stinco di De Paul: la sua cavolata su Candreva invece l’hanno vista per la gioia di Conte, che fa tre su tre.

A proposito. Durante il solito quiz perditempo in redazione (non lo dite all'editore), abbiamo ricordato proprio come l’agghiacciante Antonio nel suo ultimo anno juventino allenò Llorente. Il prestante spagnolo ieri ha fornito un assist, ma da giorni fa sognare tutto il gentil sesso riscuotendo una considerevole attenzione: mi dite a quanto è quotata l’uscita “Sono io il vostro Llorente!”…?

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