SILENT CHECK - Giochiamo alla Ghigliottina?

10.11.2019
20:00
Redazione
  • Gli addetti al Var in una stanza rivedono le immagini, si confrontano in breve tempo, riflettono e poi comunicano le conclusioni. Questa rubrica si rifà proprio a questo momento chiamato SILENT CHECK: rivivere le immagini della partita con spunti anche extracampo. Un racconto del tutto personale del vissuto del match e post match, in confidenza col lettore, tra innocenti licenze e riflessioni in tutta libertà. Zero schemi e poche regole? La rubrica è mia ...

di Dino Viola

L'aria si è fatta molto pesante, meglio trovare un passatempo per rilassarsi. Stasera vi va di giocare alla Ghigliottina? Ritiro, ammutinamento, furto, Ancelotti, classifica. Queste le parole su cui riflettere e trovare la soluzione: ossia il termine che li accomuna. Tempo a disposizione: più di una settimana, ringraziando le nazionali. Ma io gioco adesso...

Allora, la parola RITIRO potrebbe avere il sapore romantico di un calcio ormai passato, anche troppo: invece trattasi di decisione arcaica, anacronistica. Anche la scusa che è colpa dei giornalisti si è fatta vecchia. Del silenzio stampa meglio non parlarne.

L'AMMUTINAMENTO mi fa venire in mente quei vascelli del seicento, dove l'equipaggio decide di disobbedire agli ordini. Poi dipende dai punti di vista. Qualcuno può considerare la ciurma ben assoldata e non condivide la scelta. Qualcun altro, al di là dei soldi, la vede trattata male nei modi così autoritari e mette davanti certi principi: per cui era giusto rispondere in maniera forte. Ammetto un debole per la seconda opzione ma propendere per il dialogo in questi casi sarebbe stata la scelta migliore. In parte si è ancora in tempo, prima che la nave affondi.

Il FURTO in casa ci ricorda quanto barbara resti la nostra civiltà, compreso di giornali che filtrano pericolose associazioni. La deprecabile irruzione in casa di Allan non è di certo la risposta dei tifosi al momento di crisi. Informazione livello Gutenberg, anno 1455: invenzione della stampa, anno zero.

ANCELOTTI nel bene e nel male è il nostro condottiero al momento, probabile che resti ancora: il suo nome somiglia vagamente ad un noto cavaliere della tavola rotonda. Anche col Genoa non c'è stato quel cambio di passo o quella intensità per illuminare la strada in fondo al tunnel: il risultato dice che si è rimasti nel buio più totale. Ne ha fatti di errori. L'amore di Lancillotto (ecco, l'ho scritto) per Ginevra fu considerato una delle cause del declino di Camelot: Ginevra si schierava col 4-4-2?

La CLASSIFICA potrebbe essere lo specchio di questo declino: passi pure abbandonare la lotta scudetto ma restare fuori dai primi quattro posti è una disfatta. Senza gli introiti della Champions il progetto finanziario si sgonfierebbe un po': è forse questo il principale motivo/paura della decisione del ritiro imposto. Evitare che si resti fuori dal calcio che conta, che equivarrebbe un ritorno alle tenebre, al passato e quindi al ...

Ecco ci sono, ho trovato la soluzione. La parola che accumuna ritiro, ammutinamento, furto, Ancelotti e classifica è: Medioevo. Tutto così anacronistico, fuori dal tempo, tutto molto buio, così medievale.

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