Il Roma - ll Napoli chiama, il San Paolo risponde. C’è il pienone col Lecce

07.02.2020
14:30
Redazione

Aspettando il Barcellona meglio godersi anche la partita con il Lecce. Il Napoli sarà accompagnato da una bella cornice di pubblico nella sfida di domenica contro i salentini. Il San Paolo risponderà presente per un match che sulla carta può sembrare facile ma che può diventare complicato se non si gioca con umilità e con la massima concentrazione. Di certo il pubblico sarà quello delle grandi occasioni. Finalmente si gioca alle 15 di domenica e quindi non ci saranno impegni al di fuori del tifo per i propri colori. Il momento è ottimo, i successi con Lazio, Juventus e Sampdoria hanno caricato l’ambiente. Ma adesso si devono superare le prove con le piccole. Che prima del successo con la Signora sono venute al San Paolo ad imporsi. Liverani dall’altra parte ha un gruppo in salute che ha battuto largamente il Toro e quindi non vorrà essere la vittima sacrificale. Ma Gattuso oggi ha una Ferrari in mano che deve solo saper guidare. Sono rientrati ormai tutti e quindi a livello di organico si è migliorato a posto. È naturale che poi il bolide deve saper correre. Facendo felice un popolo partenopeo che fino al match con la Lazio di Coppa Italia ha patito le pene dell’inferno. Non a caso, poi, il San Paolo si è svuotato. Praticamente si sentivano cantare solo i sostenitori della fazioni opposte. C’era anche una presa di posizione degli ultrà per il codice di regolamento d’uso dello stadio troppo duro. Alla fine si è trovato un punto di incontro e oggi lo stadio ha cominciato a fare la differenza. Basti pensare alla spinta avuta contro la Signora e la festa finale per il successo firmato da Zielinski ed Insigne.

Come detto la prevendita è andata bene. Si stanno completando quasi tutti i settori. Le Curve a 14 euro hanno un costo accessibile così come i Distinti a 30. Certo, rispetto ai prezzi della Champions League non c’è paragone. Ma adesso serve pensare alla partita che si dovrà giocare. Bisogna essere determinati sugli spalti e in campo. Ormai i calciatori sanno che il San Paolo è dalla loro parte. Troppi i fischi ricevuti, anche meritatamente. Ma adesso sono tutti applausi e cori a favore. A Marassi c’era un folto numero dei gruppi organizzati. Gli ultrà non si sono mai stancati di cantare e alla fine hanno potuto festeggiare un altro successo. Fondamentale per la risalita in classifica. L’Europa piace a tutti, soprattutto andando in trasferta. Questo Napoli può puntare di certo alla vecchia Coppa Uefa ma con un po’ di continuità in più e sperando in qualche frenata dei diretti concorrenti potrebbe anche ambire alla zona Champions. E sarebbe una impresa non da poco visto il rendimento fino alla sfida con la Lazio. Gattuso ci va cauto ma naturalmente è contento per il ritorno allo stadio dei napoletani. Era arrivato in una aria di mestezza e oggi, grazie anche al suo ottimo lavoro, ha tutta la città dalla sua parte. Ma naturalmente dovrà continuare a vincere per evitare una depressione che non fa bene a nessuno. Dunque, il Napoli chiama, il San Paolo risponde alla grande.

Fonte : Salvatore Caiazza - Il Roma
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