Caso Ultrà Milan-Inter, CorSera: la Lega Serie A è pronta a costituirsi parte civile

12.02.2025
19:00
Redazione

Ultime notizie Serie A - L'inchiesta sulle curve di Inter e Milan prosegue, sul caso ultrà anche la Lega di A è pronta a costituirsi parte civile. Ne parla l'edizione odierna del Corriere della Sera:

"Come rendere gli stadi luoghi sempre più sicuri e come espellere violenti e criminali deve diventare una priorità di tutto il sistema calcio e non soltanto di Inter e Milan, le due società parti lese nell’inchiesta che vede imputati gli ex capi ultrà delle Curve arrestati il 30 settembre (accusa di associazione a delinquere, con l’aggravante mafiosa per gli ultrà nerazzurri) e sottoposte, da parte della procura di Milano, a un «procedimento di prevenzione» per verificare che avessero messo in atto le «bonifiche» necessarie. E se Inter e Milan, oltre a mettere in atto tutta una serie di attività e correttivi seguendo le indicazioni delle autorità, per esempio nel settore della biglietteria, avevano già mandato un segnale molto forte con l’idea di costituirsi parti civili e quindi chiedere un risarcimento nei processi che si celebreranno, adesso la stessa volontà è stata fatta propria, nell’ultimo consiglio, dalla Lega calcio. Il messaggio è chiaro e vuole appunto essere di sistema: il tifo deve rimanere passione (Inter e Milan sono i club con le maggiori presenze allo stadio), ma nessuna tolleranza verso i criminali, divieto di tutti quei comportamenti che violano il codice di condotta sottoscritto quando si acquista un biglietto e nessun tentennamento nel ribadire che i club sono le parti danneggiate da chi usa il calcio per attività delinquenziali. I presidenti di Inter e Milan, Beppe Marotta e Paolo Scaroni, hanno mandato una lettera alla Lega affinché aprisse un tavolo di lavoro per «condividere lo sviluppo di tutte le tematiche relative alla sicurezza degli impianti» coinvolgendo le istituzioni, sportive e non, e tutti i club. E oggi a Roma, il presidente Ezio Simonelli e l’ad Luigi De Siervo (con i rappresentanti di B, C e Dilettanti) incontreranno il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per un «aggiornamento sul fenomeno criminalità negli stadi». «Noi adoriamo i nostri tifosi e siamo grati per il sostegno che ci danno, vogliamo solo che lo stadio sia un ambiente sicuro, dove non c’è spazio per violenti e delinquenti — le parole del presidente del Milan Scaroni — e continuiamo a collaborare con la procura e le istituzioni». «Il calcio è un fenomeno sociale dalla forte carica aggregativa e lo stadio deve garantire la massima sicurezza contro ogni tipo di violenza — prosegue il n.1 dell’Inter Marotta —, il nostro impegno continua perché sia un habitat confortevole e sicuro». E per non limitarsi a «bonificare» il campo, l’Inter ha mostrato solidarietà a Kean per gli insulti razzisti ricevuti sui social".

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