Clamoroso Inter, il caso Topalovic finisce in Parlamento: affare chiuso con tre 'abusivi', chiesta indagine FIGC

27.11.2024
21:22
Redazione

“Dopo l’esposto dell’Associazione Italiana Agenti di Calciatori e Società, che ha denunciato trattative per il trasferimento e il tesseramento del calciatore Topalovic Luka presso la società F.C. Internazionale Milano S.p.A ad opera di soggetti non iscritti ai registri Coni e Figc, la Procura Federale della Figc non ha provveduto all’apertura di alcun procedimento disciplinare e anzi ha disposto l’archiviazione degli atti, senza svolgere alcuna attività d’indagine né a carico del calciatore né a carico di eventuali altri tesserati coinvolti nella vicenda. Si tratta di un’evidente omissione da parte dell’autorità competente. Per questo ho presentato un’interrogazione al ministro dello Sport Abodi chiedendo quali azioni intenda intraprendere affinché vengano adottati i più opportuni provvedimenti. Dall’esposto, infatti, sarebbero dovuti derivare due diversi procedimenti disciplinari, uno a carico del calciatore e della società, l’altro a carico degli agenti abusivi. Indipendentemente dal merito e da ogni valutazione in ordine alla colpevolezza di tali soggetti, il comportamento della Procura Federale configura quindi una evidente violazione dei precetti sanciti dal Codice di Giustizia Sportiva F.I.G.C., che prevedono l’obbligatorietà dell’azione disciplinare”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Antonio Trevisi.

La vicenda portata alla ribalta in estate dal quotidiano La Verità la scorsa estate riguardava la cessione dello sloveno Luka Topalovic all’Inter con l'intermediazione di Luigi Santoro, Emanuele Maione e Mato Jurkic, ovvero di tre soggetti non iscritti nei registri sportivi. L’Aiacs fece un esposto alle commissioni degli agenti sportivi e alla Procura federale. La pratica è sanzionabile dai regolamenti degli agenti sportivi Coni e Figc.

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