Lega Serie A, Simonelli si presenta: "Ascolterò tutti i club! Ecco le mie proposte per il calcio italiano"
Si presenta Ezio Simonelli, nuovo presidente della Lega Serie A
Ezio Simonelli è il nuovo presidente della Lega Serie A! Eletto con una maggioranza di 14 voti - senza il favore del Napoli e di Aurelio De Laurentiis - l'ex console del Canada in Italia ed ex dirigente Mediaset e Mondadori è adesso a capo dell'Assemblea del calcio italiano. Oggi ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Repubblica, di cui riportiamo alcune dichiarazioni.
"Ero pronto a fare un discorso di conciliazione, non per dire “sarò il presidente di tutti”, che è quello che dice chi poi fa il presidente di qualcuno. Io dico che sarò un presidente che ascolta le istanze di tutte e 20 le società, non solo di due o tre. Ci saranno volte in cui gli interessi saranno in contrasto e bisognerà trovare mediazioni".
Simonelli promette che si interfaccerà con il Governo per tutelare gli interessi del calcio italiano:
"In questa fase c’è una disponibilità del governo ad ascoltarci. I temi dapresentare sono il ripristino del decreto crescita per gli sportivi, che ridurrebbe la tassazione su chi arriva dall’estero. La possibilità di sponsorizzazioni da società di scommesse. La lotta alla pirateria, su cui la Lega sta già ottenendo molti risultati. La nomina di un commissario per il problema stadi,che credo sia nelle corde di questo governo e del ministro. Anche a Milano Cortina, dove sono nell’organismo di vigilanza, ho visto che il commissario sulle opere è stato davvero utile".
Sul tavolo anche una proposta per i giovani: "Se si potesse fare, applicherei il decreto crescita anche ai giovani calciatori, con una defiscalizzazione sotto una certa età. Sarebbe importante anche per la Nazionale, per provare ad avere nuovi Totti, Del Piero, Cannavaro: magari i club punterebbero su un giovane italiano anziché andarlo a prendere in Portogallo".
Infine: "C’è un allineamento astrale favorevolissimo: conosco e stimo il ministro Abodi. Ho ottimi rapporti con i presidenti di tutte le componenti. Con il presidente della Figc Gravina ho una comunione di pensiero e c’è stima reciproca. Credo sia il momento ideale per marciare tutti insieme per il bene del calcio".