Napoli, rimonta Champions: Gattuso è l'uomo dei gironi di ritorno

Certe volte basta davvero un piccolo episodio per cambiare i fatti che avverranno. Il 2019 della Serie A si chiude con Sassuolo-Napoli, la seconda per Rino Gattuso sulla panchina azzurra dopo la sconfitta all'esordio contro il Parma. Il primo tempo termina con il vantaggio dei neroverdi ed un Napoli sempre più bloccato, nella testa e nelle gambe. Nella ripresa però cambia tutto. Il Napoli la agguanta, inizia a giocare, spinge e nei secondi finali del quarto minuto di recupero trova anche il vantaggio, grazie ad un autogol di Obiang. Tutti possono tornare ad esultare con grande liberazione (l'ultima gara vinta in Serie A il 19 ottobre contro il Verona per 2-0).

Ora le feste di Natale da passare con un sorriso in più. Gattuso concede una settimana di riposo ai suoi calciatori, gli allenamenti riprenderanno il 30 dicembre in vista del 2020, dove lunedì 6 gennaio al San Paolo ci sarà il match contro l'Inter di Conte, una Derby personale per Rino visto il suo passato rossonero.

Gattuso, l'uomo dei gironi di ritorno

Mancano ancora due giornate prima dell'inizio del girone di ritorno, ma Gattuso negli ultimi due anni si è dimostrato uno degli allenatori più in forma nella seconda parte del campionato:

• Nella stagione 2017/18, verso fine novembre, Rino diventa l'allenatore del Milan dopo l'esonero di Montella. Anche in quel caso l'esordio non è dei migliori: 2-2 nei minuti finali contro il Benevento che ottiene il suo primo punto in Serie A contro i rossoneri. Il girone d'andata si chiude con 5 punti in 5 gare per Gattuso, poi la svolta. Il Milan vola sotto la gestione di Ringhio, totalizzando 39 punti nel girone di ritorno: solo Juventus (48 punti) e Napoli (43) hanno fatto meglio dei rossoneri nella seconda metà del campionato, capaci di mettersi alle spalle Roma, Atalanta, Lazio e Inter.

"Il 99% del merito del sesto posto del Milan e del girone di ritorno è dei giocatori".

Così Gattuso parlò al termine della stagione, prendendosi il merito solo per l'1%, quel l'uno per cento che non è mai contato così tanto come da quando sulla panchina rossonera si è seduto lui. 

• Nella stagione 2018/19, dopo un avvio lento con il Milan, Rino prova una rimonta alla Champions League che sembra ormai impossibile. Il quarto posto non viene conquistato per un solo punto e il Milan chiude il girone di ritorno con 37 punti (gli stessi della Juventus), solo l'Atalanta con 41 ha fatto meglio.

Gattuso al Napoli per la rimonta

Oggi, a Gattuso, a Napoli, viene chiesto ancora una volta di motivare l'ambiente, ricostruire un assetto tattico e sistemare la difesa. Ma la cosa più importante (e il vero obiettivo) di Rino a Napoli è quello di rimontare per arrivare in Champions League, provando a prendersi una rivincita personale dopo quanto accaduto lo scorso anno.

"Sono venuto in una grande società, composta da grandi persone. Questa è una squadra composta da grandi calciatori. Ho subito detto di sì. Questa squadra non ha problemi di qualità, ha problemi di equilibrio. Questi calciatori hanno scritto pagine importanti per il calcio Napoli. Voi vivete qua ma la percezione all'estero del Napoli è molto più importante di quanto pensate. Tutti i calciatori del Napoli hanno grande mercato. Adesso bisogna solo pedalare".

Queste le sue prime parole da allenatore del Napoli. Tanti elogi ai calciatori, ma l'ex Milan sa bene di avere una rosa molto più competitiva rispetto gli ultimi anni in rossonero, dove ha raggiunto comunque traguardi importanti. Ora l'obiettivo è ancora la Champions che il Napoli ha il dovere di rimontare e può arrivare soltano con un ennesimo girone di ritorno in stile Gattuso, magari mettendo nel mirino quel record del Napoli di Sarri che conquistò 48 punti nel girone di ritorno 2016/17. Intanto, la spinta può essere arrivata grazie a come è finito il 2019, in vista dei big match con Inter e Lazio, per poi ingranare la marcia con l'inizio del girone di ritorno, il periodo che tanto piace a Gennaro Gattuso.