Riforma Gravina, la posizione della Lega Serie A: ecco cosa filtra | CN24

04.11.2024
16:35
Redazione

Ultime news Serie A, la posizione della Lega dopo la votazione per la riforma Gravina: ecco cosa filtra

Ultime notizie Serie ASono di oggi le immagini di Aurelio De Laurentiis lasciare l'assemblea per la modifica dello statuto FIGC in compagnia di Claudio Lotito (oltee che dell'AD della SSC Napoli Andrea Chiavelli), scegliendo di non commentare ai microfoni dei media presenti l'assemblea odierna.

La 'riforma Gravina', votata stamattina all'Hotel Hilton di Fiumicino, a Roma, ha visto la modifica dello Statuto della FIGC. Una modifica che non accontenta la Lega che chiedeva una Serie A con maggiore autonomia e maggior peso politico. Con la modifica dello Statuto, così cambiano i pesi elettorali nel corso del Consiglio Federale:

  • Serie A - Consiglieri Federali passano da 3 a 4, peso elettorale dal 12 a 18%.
  • Serie B - Consiglieri Federali passano da 1 a 2, peso elettorale dal 5 a 6%.
  • Lega Pro - Consiglieri Federali passano da 2 a 1, peso elettorale dal 17 al 12%
  • Serie D - Situazione resta invariata: 6 consiglieri e 34% di peso elettorale.
  • Assoallenatori - Situazione resta invariata: 2 consiglieri e 10% di peso elettorale.
  • Assocalciatori - Situazione resta invariata: 4 consiglieri e 20% di peso elettorale.
  • Associazione Italiana Arbitri - Consiglieri Federali passano da 1 a 0, peso elettorale dal 2% a 0.

Riforma Gravina: la posizione della Lega Serie A

Secondo quanto raccolto da CalcioNapoli24, nella votazione fatta dalla Lega Serie A emerge l'unanimità della contrarietà alla riforma proposta da Gravina. Infatti, nessun club di Serie A ha votato a favore della riforma: ci sono stati solo astenuti (12) e voti contrari (8). La Lega risulta essere unita nel rigettare questa proposta. Nessun voto favorevole alla proposta FIGC.

Con questa riforma odierna, la Serie A acquisisce maggiore autonomia e potere di veto nelle materie che la riguardano (unica Lega a mantenerla). Non mantiene invece l'autonomia sui controlli sulle squadre (ormai affidate a una autorità indipendente) e in alcune materie resta il controveto della FIGCLa Serie A non è soddisfatta della votazione e nei prossimi giorni dovrebbe presentare ricorso, dopo un'Assemblea che si terrà il 18 novembre. Per il ricorso, comunque, basta un club ricorrente.

Lotito e De Laurentiis dopo la riforma Gravina
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