Carlo Tavecchio
Carlo Tavecchio

Tavecchio: "Non finire la stagione sarebbe un disastro! Ventura? Non l'ho più sentito, non mi risulta che gli juventini non volessero Insigne in Nazionale"

28.05.2020
18:00
Redazione

Ripresa Serie A, l'opinione di Carlo Tavecchio

Ultime notizie calcio. Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli nel corso del programma Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:

“Il problema maggiore al momento è capire come comportarsi in Serie A nel caso ci fosse un altro contagio all’interno dei club. Non portare a termine il campionato sarebbe un autentico disastro economico, con diverse squadre che potrebbero pagare un prezzo altissimo rischiando molteplici fallimenti. C’è poi la questione dei diritti TV, con diversi club che hanno già incassato alcune rate dalle televisioni aprendo così un contenzioso che rischia di diventare insormontabile. Io ho fatto il commissario di Lega per qualche mese. In quel periodo ho visto com'erano impegnati i club. Purtroppo fu rifiutata una proposta importantissima di una grande finanziaria internazionale, che sarebbe intervenuta con dieci anni di sponsorizzazione. Non fu accettata l'offerta perché c'era un contratto pluriennale con altri.

Adesso bisogna fare una scelta di natura politica: non si può pensare che ci sia un azienda che ha il costo del personale all’85% e l’introito al 15%. In questo momento gli inglesi prendono 3 miliardi dai diritti televisivi e noi in Italia 1 miliardo e 100. La Premier è più avanti di noi, il sistema fiscale è inferiore a quello italiano. Noi siamo intervenuti all’epoca sulle misure del sistema di controllo, poi scattano problemi di ordine pubblicoNon si può pensare di ripianare i debiti solo con le cessioni milionarie di un calciatore".

Sul rapporto con Ventura: “Dalla mancata qualificazione mondiale con la Svezia non l’ho più sentito. Quella sera tornai in albergo pensando che l’allenatore si presentasse in conferenza stampa, altrimenti ci sarei andato io. Mi esposi fin troppo su Insigne, non avrei potuto fare di più. Chiellini, Buffon e Bonucci non volevano Insigne? Non mi risulta, non farlo giocare era una decisione del tecnico".

Notizie Calcio Napoli