Alessandro Siani
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Il monologo comico di Alessandro Siani: "150 euro per la maglia di Kim, ora Kim-me li ridà?"

05.06.2023
12:40
Redazione

Il monologo comico di Alessandro Siani durante la festa scudetto del Napoli

Ultime notizie. Ieri sera Alessandro Siani è stato tra i primissimi ospiti a salire sul palco dello stadio Diego Armando Maradona. L'attore, comico e regista napoletano ha recitato un monologo di fronte ai 55mila spettatori. Ecco cosa ha detto Siani:

"Dobbiamo festeggiare lo scudetto, ma non possiamo dimenticarci di omaggiare il più grande giocatore di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Chi ha conosciuto Maradona sa che era un uomo solo, intorno a lui non c'era nessuno, ma oggi siamo al Maradona e attorno a Diego ci sono 60mila persone. Anche nelle strade, nelle piazze, a casa. Grazie a Maradona è successo di tutto: eravamo calcisticamente analfabeti, ma lui ci ha insegnato il verbo "vincere".

Mi ricordo quello che è successo con Maradona. Il presidente De Laurentiis fa dei contratti incredibili, si dice che valgano addirittura nell'universo: penso che il primo giocatore che potrebbe sognare un contratto per l'universo era Maradona, perché era di un altro pianeta! Vi ricordate la punizione contro la Juventus? Roba che se lo vedeva un marziano, diceva: azz, io sono un extra-terrestre, ma questo mostro da dove viene?

Ricordo quando chiesero a Careca: come fate a vincere? Careca disse: è semplice, noi diamo la palla a Maradona e poi corriamo ad abbracciarlo. Perché Maradona 'na purpetta 'a votta sempe d'into!" 

Uno scrittore argentino parlando di Maradona ha detto: non mi importa quello che ha fatto nella sua vita, mi importa quello che è riuscito a fare nella nostra e Maradona ce l'ha cambiata la vita! Da lassù ci ha messo la Mano de Dios.

Grazie veramente a questa squadra: qualche giocatore andrà via. Un tifoso ha detto: ho speso 150 per la maglia di Kim. Ma adesso Kim-me li dà i soldi indietro?.

Voglio ricordare anche il lavoro incredibile che ha fatto mister Spalletti. Si è tatuato sulla pelle il Napoli, voglio dire solo una cosa al mister: quando volete tornare, tornate! Non c'è bisogno di bussare, entrate e basta, perchè questa casa è anche vostra!

Il bus scoperto? Forse non l'hanno fatto per paura che saliva il controllore! Se l'anno prossimo vinciamo la Champions, devono scappottare le metropolitane!".

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