La juventina Anna Tatangelo: "Higuain? Perfino Gigi mi mandò a quel paese. Domenica pareggiamo, ma in Coppa..."

31.03.2017
21:07
Redazione

E' una delle partite più sentite della nostra serie A. Inutile scomodare l’estate del 1972, quando José Altafini lasciò Napoli per trasferirsi a Torino. È Napoli-Juventus, è la rivalità storica, rinvigorita dall’affare Higuaìn, “core’ngrato” 2.0. Difficile immaginare una sintesi fra le due parti, ma c’è chi ha inevitabilmente “il cuore diviso a metà”. Parliamo di Anna Tatangelo, cantante e attrice, che tifa Juventus sin da bambina ma che con Napoli e il Napoli ha un rapporto molto speciale: è la città del suo compagno Gigi D’Alessio, che è anche un grande tifoso della squadra allenata da Sarri. I suoi punti di riferimento artistici sono Mina e Mia Martini. Ma non disdegna Alessandro Del Piero. Alla vigilia del doppio confronto, Anna prova a stemperare il clima di tensione che circonda entrambi gli ambienti: «È pur sempre un gioco». L’arte della diplomazia, è il caso di dirlo.

Come nasce la sua passione per la Juventus? "È qualcosa che va avanti da più generazioni: da mio nonno a mio padre, entrambi supertifosi. Se c’è una partita della Juventus a casa non si può fare nulla. Per la finale di Champions del 2015 fu spostato addirittura il matrimonio di mia sorella".

Alle porte c’è la doppia sfida contro il Napoli: domenica il campionato e mercoledì la coppa Italia. Vedrà le due partite assieme a Gigi? "Purtroppo no. Lui è impegnato con Made in Sud. Vorrà dire che avrò il divano tutto per me e se ci sarà da festeggiare non mi farò troppi problemi".

Di solito cosa accade quando vedete Juve-Napoli? "Nulla di eccessivo, diciamo che la sentiamo di più. Con noi spesso ci sono anche i figli che tifano Napoli e mi guardano come se mi volessero dire “ma non c’ha niente da fa?”(ride). Ma devo dire che è veramente difficile per me dato che ho Napoli nel cuore. È come se il mio cuore fosse diviso a metà".

Mai bisticciato per il calcio dunque? Neanche dopo la cessione di Higuain? "No no, assolutamente. Io scherzando dissi a lui che Higuain stava facendo un salto di qualità e lui, sempre scherzando, mi ha mandato a quel paese. Ma è comprensibilissimo che i tifosi del Napoli siano arrabbiati. Mi metto nei loro panni e penso a cosa avrei pensato io se fosse successa la stessa cosa a parti invertite con Del Piero".

Come pensa che andranno le due partite? "Per il campionato vedo un pareggio, dico 1-1. Per la Coppa possiamo anche perdere ma solo con un gol di differenza, così arriviamo in finale".

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