Onofri a CN24: "Allegri a Cagliari sembrava come Sarri! Da neutrale ho goduto tantissimo della situazione al San Paolo"

20.04.2018
15:20
Redazione

Claudio Onofri, opinionista SKY, è intervenuto ai nostri microfoni nel corso della trasmissione "CalcioNapoli24 Live". Ecco quanto

Claudio Onofri, opinionista SKY, è intervenuto ai nostri microfoni nel corso della trasmissione "CalcioNapoli24 Live". Ecco quanto dichiarato:

"Al San Paolo mi sono chiesto quanto fossi stato fortunato nel giocare al calcio e rimanere da addetto ai lavori in un ambiente straordinario: dalla delusione più profonda si è passati all'euforia più grande tra il pareggio del Crotone con la Juventus e le reti degli azzurri. E' stata una cosa straordinaria, s'è visto tutto il calore che accompagna di azzurri di Sarri: la tifoseria è supportata anche dai fatti, il distacco è sceso a -4 e ce la si può giocare alla pari allo Stadium con la consapevolezza di potercela fare. E' qualcosa di bello anche per il nostro campionato: in Spagna, Germania e Francia la lotta è scontata. Da neutrale ho goduto tantissimo della situazione al San Paolo. Il Napoli ha uno spartito che i giocatori conoscono a memoria, mettono molta pressione sulla palla ed accorciano: i difensori poi scappano all'indietro con un sincronismo ormai consolidato al massimo, soltanto nell'ultimo periodo è venuta un po' meno la brillantezza, con tanti tiri per arrivare al gol. L'undici di Sarri? Secondo me si potrebbe pensare ad una inversione tra Milik e Mertens, la Juventus in difesa è molto fisica e potrebbe essere messa in difficoltà con un brevilineo come Mertens che può essere rapido e preciso. Quando hai credibilità in uno spogliatoio, fondamentale per un allenatore, magari una esclusione la prendi male ma sai che puoi dare un valore aggiunto a partita in corso per un obiettivo che avrebbe del miracoloso: con Milik puoi fare un altro tipo di gioco, mentre a sinistra Mario Rui è diverso da Ghoulam che, al momento dell'infortunio, era al top in Europa. Sappiamo che Napoli e Juventus interpretano il calcio in modo diverso: Allegri ha modificato il suo modo di vedere il calcio, al Cagliari sembrava il Sarri di adesso tramite lo sviluppo consolidato delle manovre di gioco; poi si è adattato su una linea forse meno spettacolare che porta a cambiare formazioni a seconda di avversario e momento di forma. Alla Juventus bastano anche due-tre giocate, vista la presenza in attacco di gente come Higuain, Mandzukic e Dybala"

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