48 ore al gong e il Napoli ha ancora un macigno da smaltire

29.08.2015
19:45
Marco Lombardi

di Marco Lombardi - Twitter: @marcolombardi24

Ormai la sessione estiva di calciomercato sta giungendo al termine. Come ogni anno nelle ultime ore di mercato molti club italiani cercano il colpo a sorpresa tanto agognato per tutta l’estate, magari cercando un notevole sconto da parte di presidenti esasperati dalle situazioni contrattuali di alcuni loro giocatori, un po’ come successo qualche anno fa al Milan con il doppio colpo da Spagna e Inghilterra che portò Ibrahimovic e Robinho in rossonero. Non si prospettano però colpi in grande stile per il Condor Galliani quest’anno, visto che Balotelli e Kucka sembrano aver chiuso definitivamente la campagna acquisti dei rossoneri. Chi invece dovrebbe cercare di chiudere almeno un altro affare, è proprio il Ds del Napoli. Dopo l’acquisto di Vlad Chiriches dal Tottenham nell’ultimo giorno di ritiro a Dimaro, il mercato del Napoli in entrata si è bloccato oscillando tra il rifiuto di Cairo per Maksimovic e quello di Soriano, pare per motivi familiari e ambientali, cosa che a dir la verità sembra assai improbabile.

De Laurentiis lo aveva annunciato: “Il mercato non è concluso, faremo ancora qualche innesto fino al 31 agosto. Ora ci concentriamo sulle uscite, non per un discorso economico ma di priorità: giusto per il rispetto dei giocatori. Una sorpresa? Assolutamente sì, con Giuntoli ci stiamo lavorando da due mesi. Ora, ripeto, ci dedichiamo alle uscite per i prossimi 4-5 giorni”. Cosa che in parte è realmente accaduta, visto che da quel giorno sono stati ceduti Gokhan Inler, Nicolao Dumitru, Edu Vargas e Mariano Andujar (è praticamente fatta con l’Estudiantes). Resta ancora da piazzare invece Jonathan De Guzman, fuori dai piani tecnici di Maurizio Sarri e che, dopo aver rifiutato svariate soluzioni facendo perdere parecchio tempo utile al Napoli e a Giuntoli, dovrebbe essersi convinto di trasferirsi in BundesLiga, con Stoccarda e Amburgo che premono per averlo. A 48 ore dal gong della chiusura del calciomercato però, c’è ancora un pesante esubero da dover smaltire di cui molti forse non sanno nemmeno l’esistenza: stiamo parlando di Ignacio Fideleff, che dopo le sue sole 4 presenze nel 2011, è ancora sotto contratto con il Napoli dopo i prestiti al Parma, Maccabi Tel Aviv, Tigre ed Ergotelis. Mai preso in considerazione, non convocato per il ritiro, assente dagli allenamenti a Castelvolturno, fino al 30 giugno 2016 sarà ancora azzurro. A meno che Giuntoli non si inventi una trattativa lampo per cedere l’argentino che a Napoli ha lasciato solo brutti ricordi. 

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