Alter ego cercasi

07.12.2015
19:00
Claudio Russo

Fin quando le cose vanno bene, nessuno può dire niente. Oddio, mica tanto: si può abbozzare qualche discorso, tanto la logica vuole che, non appena la situazione peggiora un minimo, esploda tutto in un nano-secondo. Stavolta il discorso è rivolto al centrocampo del Napoli, dopo la sconfitta di ieri.

Detto di un Jorginho quasi costretto dal pressing asfissiante di Amadou Diawara ad arretrare il proprio baricentro dietro la metà campo, ridotto a passare il pallone nella trequarti del Bologna solo nel 19,6% dei suoi tentativi, non hanno espresso grandissime prove Marek Hamsik ed Allan. Se il capitano del Napoli si è ritrovato in qualche occasione ad agire più spostato sulla fascia - sempre per il solito discorso del pressing felsineo che ha concluso col bloccare la zona mediana del campo -, il brasiliano ex-Udinese si è sbattuto e ha apportato la solita quantità d'energia senza tuttavia riuscire ad abbinare quella qualità a cui ci aveva abituati.

In panchina ci sono David López e Nathaniel Chalobah: se per quest'ultimo gli spazi sono ridotti praticamente all'osso (anche se a Bruges non si è comportato male), lo spagnolo certamente non ha i mezzi tecnici e le qualità per replicare, seppur in maniera ridotta, il contributo delle due mezz'ali titolari nonchè, quantomeno, gli stessi movimenti in campo. Può fare un po' di filtro? Certamente. Può recuperare palloni come Allan? Sì, anche se non con la stessa energia di Allan. Può attaccare gli spazi ed inserirsi come Hamsik? No, questo no. Decisamente no.

Come accennavamo ad inizio articolo, il fatto che il Napoli abbia perso quasi automaticamente mette in evidenza quelli che sono i limiti che il Napoli può e deve ancora colmare in fase di mercato (quelli di mentalità li può curare soltanto Sarri con il lavoro a Castel Volturno): "Dezi non può fare il vice Hamsik, non ha le stesse caratteristiche. Vedremo a gennaio, col direttore e col presidente cosa si potrà fare sul mercato" raccontava Sarri il 4 novembre. Basta togliere Dezi e sostituire David López oppure Chalobah, e l'identikit del primo grande obiettivo di mercato, più di un difensore centrale o di un vice-Higuain (per caratteristiche fisiche, in realtà Gabbiadini più volte si è fatto valere in quella che è l'unica posizione in cui Sarri lo vede).

Il grande quesito adesso qual è? E' praticamente impossibile cercare un alter ego totale di Allan e Marek Hamsik, anche perchè l'idea del Napoli sarebbe quella di trovare un giocatore che accetti di partire dalla panchina dietro le due mezz'ali. Ma è anche difficile dare equilibrio, sostanza, qualità, pressing, sostegno alle punte e movimenti in grado di accorciare i reparti. Ma almeno un alter ego serve, assolutamente. Perchè fin quando le cose vanno bene, non si può dire (quasi) niente: però se si vuole puntare a qualcosa di importante, bisogna aumentare la qualità media della squadra con innesti mirati. E nel 'gioco delle coppie' il solo David López a cambiare Marek Hamsik ed Allan non basta, nè sul piano della quantità nè su quello della qualità.

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