Altro che Eder e Okaka: Conte ripensaci!
Da inizio gennaio 2015 fino ad ora, quando Manolo Gabbiadini ha giocato titolare in campionato ha sempre dato un grandissimo apporto al Napoli, prima con Benitez e ora con Sarri. 7 vittorie e 3 pareggi con svariate marcature. Anche oggi, con Higuain fuori per squalifica, Manolo ha timbrato il cartellino portando gli azzurri in vantaggio contro il Verona e rendendosi protagonista di svariate occasioni da gol e dialogando a meraviglia con i suoi compagni di reparto e con il resto della squadra. C’è da dire ovviamente che questa non è stata la sua miglior stagione, ma avendo davanti un Higuain dai numeri mostruosi, che ha giocato tutte le partite in campionato fino ad ora e molte di quelle in Europa League, Manolo ha più di qualche giustificazione.
Chi non ha giustificazione invece è Antonio Conte. Perché? Il C.T. della nazionale ha praticamente escluso Gabbiadini dal giro della nazionale pur conoscendo bene i meriti e la forza del bomber azzurro e i limiti (enormi) degli altri attaccanti convocati nel corso di questi mesi. Un esempio lampante proviene proprio dall’ultima convocazione per le amichevoli contro Spagna e Germania. Come è possibile che uno dei migliori attaccanti italiani, tra l’altro del 1991, debba essere escluso per far spazio a Okaka, Pellè ed Eder? Quest’ultimo tra l’altro, dal suo arrivo all’Inter, è praticamente sparito dalla circolazione senza segnare nemmeno un gol da gennaio fino ad oggi. Chissà che questo finale di stagione, con Gabbiadini protagonista vista la squalifica di Higuain, non costringa Conte a cambiare idea, come è giusto che sia.