Ancelotti, ma questo è "competere per il titolo"?

27.10.2019
18:40
Marco Lombardi

Il Napoli pareggia 1-1 contro la Spal e non approfitta dei pareggi di Juventus e Inter. E' questo il competere per il titolo che intende Ancelotti?

Doveva essere la gara della vita dopo i passi falsi di Inter e Juventus di ieri pomeriggio, così non è stato. Il Napoli si ferma anche a Ferrara (secondo pareggio consecutivo in trasferta in campionato) e rimanda a data da destinarsi l’accorcio sulle prime in classifica. Anzi, la squadra di Ancelotti vede allungare anche l’Atalanta che mercoledì sarà a Napoli con la voglia di andare a +6 sugli azzurri, dopo aver sbancato il San Paolo già qualche mese fa nello scorso campionato. Tornando a quanto accaduto al Paolo Mazza però, sembra facile per qualcuno concentrarsi su pali, rigori non dati e gol sbagliati a porta vuota, ma la verità sembra essere ben altra.

Innanzitutto se l’intento era accorciare su Juventus e Inter e rientrare in corsa per lo scudetto, sembra difficile poter rinunciare a Fabian e Callejon, perché ribadiamo, questa era la gara della vita. Inoltre il Napoli ha giocato davvero da Napoli giusto nei 20 minuti finali, limitandosi tra l’altro ad un assalto in avanti sterile, facendo il gioco della difesa arcigna della SPAL che ha avuto vita facile sui cross contro Llorente e Milik, rimasti di fatto gli unici baluardi offensivi dopo l’uscita di Mertens e la posizione larghissima di Insigne e Callejon.

Da sottolineare inoltre la mancata possibilità di utilizzare un’arma importante come quella dei cross di Di Lorenzo, che dirottato ancora una volta sulla corsia sinistra (“perché Ghoulam non è pronto per giocare”, al 27 ottobre e dopo una mancata convocazione in settimana) non ha mai crossato di prima, tornando spesso e volentieri indietro dopo aver perso un tempo di gioco. Insomma, hai voglia a dire che è inutile fare drammi e che si compete per il titolo, ma solo a parole. Perché nei fatti, fino ad ora, numeri alla mano, non lo si è mai fatto. Anche perché a parlare di scudetto con la frase "il secondo posto non basta più" è stato lo stesso Ancelotti, rivelando come questo quindi fosse un intento dichiarato del Napoli, e non una semplice pretesa di stampa e tifosi.

Ancelotti allenatore del Napoli
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