Assurdo articolo della Gazzetta: "Furti e rapine ai danni dei calciatori del Napoli: un lungo elenco che si aggiorna da tantissimi anni"

09.11.2019
19:55
Redazione

Poche ore dopo aver appreso la triste notizia della tentata rapina in casa di Allan ieri nella sua casa di Pozzuoli, l'edizione online della Gazzetta dello Sport si cimentano nella creazione di un articolo talmente assurdo da non sembrare vero. Ebbene sulle colonne digitali della rosea, è apparsa questa notizia dove si fa l'elenco dei vari giocatori che nel corso del tempo hanno subito un furto o una rapina nella loro avventura nella SSC Napoli, aggiungendo poi anche un paragrafo dedicato alle mogli dei calciatori. Curioso come tale articolo non sia stato ripetuto anche con i giocatori della Juventus rapinati a Torino (ultimo Marchisio poche settimane fa, ex bianconero da poco), con i giocatori della Roma in quel della capitale eccetera, eccetera...

Ecco quindi l'articolo online sul sito della Gazzetta dello Sport: 

"I ladri in casa di Allan non hanno fatto altro che aggiornare un triste elenco di situazioni poco piacevoli vissute negli anni scorsi dai calciatori napoletani. Partiamo dal lontano 2008, quando a dicembre venne rubato il Rolex da 25mila euro a Hamsik. Orologio prontamente ritrovato: “I tifosi hanno saputo come fare - disse Marek a un giornale slovacco - per loro i calciatori del Napoli sono come divinità. Vietato toccarli”.

Poi, il lungo elenco. Che ha visto il coinvolgimento della moglie di Marek Hamsik, Martina: fu rapinata dell’auto, una Bmw X6, a Varcaturo, nella zona flegrea. Vittima dei malviventi anche Yanina Screpante, ex fidanzata di Ezequiel Lavezzi: le fu scippato il Rolex in via Petrarca. Inoltre, la coppia Cavani fu vittima di un furto in casa (un orologio Piaget da 18mila euro), nel litorale flegreo. Nel mirino dei malviventi anche le mogli dei difensori Salvatore Aronica e Ignacio David Fideleff. Furto in casa per Camillo Zuniga (e anche al termine di un allenamento a Fuorigrotta, era in auto con Duvan Zapata), Federico Fernandez e Marcelo Zalayeta. A Valon Behrami fu rubata l’auto: su tutti questi episodi aprì un’indagine la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli dalla quale emerse un quadro sconcertante, ossia che le rapine ai danni dei calciatori del Napoli, secondo le dichiarazioni del pentito Salvatore Russomagno, sarebbero state opera di gruppi di ultrà intenzionati a punire i giocatori che non partecipavano alle manifestazioni organizzate dai tifosi.

Arriviamo ai giorni nostri. A febbraio 2016 Lorenzo Insigne fu rapinato in città, verso le 22.30, aggredito da due uomini in scooter che lo seguirono dopo cena, quando stava tornando a casa. Lungo viale Gramsci, in mezzo al traffico, minacciandolo con una pistola puntata al volto, fermarono la Bmw del fantasista azzurro, che era assieme alla moglie Jenny e ad alcuni amici, rubandogli 800 euro in contanti, due bracciali con diamanti e un Rolex. I rapinatori si dileguarono per le strade del centro, ma prima di scappare uno dei due avrebbe detto al fantasista: “Dedicami un gol la prossima partita”. Ad ottobre 2018, poi, due banditi a bordo di una moto si avvicinarono all’attaccante polacco Arek Milik e impugnando una pistola ottennero un Rolex Daytona dal valore di circa 8mila euro. Ora Allan. Un incubo".

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