CalcioeFinanza - Senza la Nike difficile trattenere Higuain: lo sponsor tecnico sarà decisivo
Gonzalo Higuain potrebbe diventare il “paperone” del calcio italiano. Questo almeno sarebbe l’intento dei procuratori del Pipita, che a breve si siederanno intorno ad un tavolo per parlare del futuro del fuoriclasse argentino insieme al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
Gonzalo Higuain ha firmato un contratto quinquennale con il Napoli, che scade nel 2018, contenente una clausola rescissoria molto alta, circa 100 milioni di euro, e soprattutto un ingaggio di circa 5,5 milioni di euro all’anno. Da quando è ripartito dalla serie C il club partenopeo ha deciso di detenere al 100% i diritti d’immagine dei propri tesserati, una linea quella adottata da De Laurentiis che spesso ha fatto faticare nell’acquisizione dei top player, pur avendone la disponibilità economica. Per portare Gonzalo Higuain a Napoli il patron azzurro ha fatto uno strappo alla regola trovando quel punto d’incontro che ha permesso al bomber ex Real Madrid di arrivare al San Paolo.Infatti, Gonzalo Higuain gestisce i propri diritti d’immagine con il marchio Nike in modo autonomo fino alla scadenza del contratto pubblicitario, il prossimo giugno, col giocatore che dovrebbe poi lasciarli alla società partenopea per gli ultimi 2 anni del contratto quinquennale (il rapporto con la multinazionale frutta all’attaccante circa 900 mila euro all’anno), anche se pare che la Nike conservi comunque un diritto di prelazione.
Gonzalo Higuain è arrivato a Napoli da vero “re”. Il giocatore albiceleste non ha ridotto le proprie entrate ed è andato a lavorare in una piazza particolarmente calorosa con gli argentini. Ora, se l’incontro tra i suoi agenti e il presidente De Laurentiis dovesse concludersi positivamente, il Pipita potrebbe divenire il calciatore più pagato del calcio italiano, agganciando l’attuale “numero 1″ Daniele de Rossi, che ne guadagna 6.5 l’anno, e magari superandolo grazie ai bonus relativi agli obiettivi raggiunti dal Napoli sia a livello europeo sia a livello nazionale. Ricordiamo che il club partenopeo arriva da una fumata nera dovuta proprio ad una disputa sui diritti d’immagine. Infatti, l’arrivo di Manolo Gabbiadini fu propiziato dall’incontro andato a vuoto tra il Napoli e l’agente di Perisic del Wolfsburg, che non trovarono l’accordo sulla gestione dei diritti d’immagine, proprio della Nike, e sull’ingaggio del croato. Macron, Robe di Kappa e Nike. Il futuro di Gonzalo Higuain è legato a questo trio di sponsor. Il primo è l’attuale sponsor tecnico del Napoli, il secondo è quello ora in pole position per sostituirlo e il terzo potrebbe essere lo sponsor della svolta per il club partenopeo. Infatti, sedersi al tavolo delle trattative con Nike permetterebbe a De Laurentiis, oltre che tenere il Pipita all’ombra del Vesubio, di far entrare nel bouquet dei suoi partner un marchio internazionale come lo è l’azienda statunitense. Un plus valore per diventare una delle big d’Europa. Ad aprile la sentenza. In due settimane e poco più il Napoli si gioca non solo la stagione calcistica, ma anche la prossima annata anche in termini commerciali. Senza la Champions anndrebbe via Higuain, per il quale il Liverpool fa sul serio, e magari anche Benitez. E il rischio sarebbe molto alto se non si arrivasse all’accordo con Nike.