Calendario Napoli, ecco il vero trappolone

30.07.2019
17:42
Pasquale Cacciola

Dall'albergo di Firenze alla nuova casa di Sarri. Fiorentina-Napoli e Juventus-Napoli, un inizio da docufilm. Uno scherzo del destino che rituffa il Napoli nel passato e lo proietta vilolentemente anche nel presente. Tutto contemporaneamente. Riecco subito la gara dell'anno. Fulminea, prorompente. Scioccante. 

Il Napoli può avere paura della Fiorentina? 

Ma una volta smaltito lo choc per l'impatto, ne viene fuori un'analisi più lucida e obiettiva. Partiamo da Firenze: al di là della scaramanzia e dei tabù - elementi francamente impensaibili per una squadra che vuole vincere - è senza dubbi una trasferta non semplice, ma vale esattamente come una qualsiasi altra esterna tra le formazioni di metà classifica.

Poco sarebbe cambiato, per esempio, se invece di Fiorentina ci fosse stato Sassuolo o Sampdoria. Una squadra attrezzata per stare in alto, consapevole di un esordio in trasferta, non può temere una Fiorentina reduce da un anno disastroso e da un pre-campionato nemmeno troppo brillante dopo una rivoluzione societaria. 

Perché Juventus-Napoli può diventare un vantaggio 

Per quanto riguarda la Juventus, invece, se proprio doveva accadere a stretto giro, meglio sfidarla ora. Sì, in modo secco. Meglio affrontare subito un teorico cantiere aperto, piuttosto che alla 12esima giornata, quando probabilmente già sarà diventata una corazzata quasi inespugnabile.

Sia chiaro: lo è già. Ma almeno all'avvio si può sperare sul 'fattore Sarri', ossia un cambiamento radicale in atto che di certo non sarà completato al 100% già l'8 settembre. Che poi la Juventus abbia un collettivo da urlo e che può quasi creare autogestione, non vi è dubbio. Ma bisogna ragionare anche al contrario: Fiorentina e Juventus avranno esultato nel pescare subito il Napoli? Assolutamente no, anzi. 

L'avvio sprint, quindi, può paradossalmente diventare un vantaggio. Da una parte permetterà di tenere subito alta la tensione, dall'altra potrebbe slanciare gli azzurri in caso di doppio esito positivo prima della sosta. Un Napoli già assemblato e colladuato, che ha dimostrato di stare bene atleticamente e fisicamente, non deve preoccuparsi. 

Calendario Napoli, le buone notizie

Oltre a quanto detto, i vantaggi tangibili e riscontrabili nell'immediato sono due: molti big match nel girone di ritorno, praticamente tutti tranne Atalanta e Inter, e incroci Serie A-Champions League abbastanza favorevoli. Di fatto, a eccezione di Roma-Napoli e Milan-Napoli, la compagine campana affronterà neo promosse e squadra di bassa fascia. 

1a giornata Champions League

  • 15 settembre: Napoli-Sampdoria 
  • 17/18 settembre: fase a gironi, prima giornata 
  • 22 settembre: Lecce-Napoli 

2a giornata Champions League

  • 30 settembre: Napoli-Brescia 
  • 1/2 ottobre: fase a gironi, seconda giornata 
  • 6 ottobre: Torino-Napoli 

3a giornata Champions League

  • 20 ottobre: Napoli-Hellas Verona 
  • 22/23 ottobre: fase a gironi, terza giornata 
  • 27 ottobre: SPAL-Napoli 

4a giornata Champions League

  • 3 novembre: Roma-Napoli 
  • 5/6 novembre: fase a gironi, quarta giornata 
  • 10 novembre: Napoli-Genoa 

5a giornata Champions League

  • 24 novembre: Milan-Napoli 
  • 26/27 novembre: fase a gironi, quinta giornata 
  • 1 dicembre: Napoli-Bologna 

6a giornata Champions League

  • 8 dicembre: Udinese-Napoli 
  • 10/11 dicembre: fase a gironi, sesta giornata 
  • 15 dicembre: Napoli-Parma 

Calendario Napoli, ecco il trappolone 

Il vero trappolone, semmai, è all'accavallamento che verrà a crearsi tra fine e inizio girone. Ossia un tour de force che porterà a Napoli-Inter, Lazio-Napoli, Napoli-Fiorentina, Napoli-Juventus e Sampdoria-Napoli. Una striscia, tra l'altro, che si intreccerà direttamente con gli ottavi di finale di Coppa Italia. 

Se il Napoli giocherà il 15 gennaio:

  • 12 gennaio: Lazio-Napoli 
  • 15 gennaio: (ottavi di andata Coppa Italia)
  • 19 gennaio: Napoli-Fiorentina 

Se il Napoli giocherà il 22 gennaio:

  • 19 gennaio: Napoli-Fiorentina 
  • 22 gennaio: (ottavi di andata coppa Italia)
  • 26 gennaio: Napoli-Juventus 

Calendario Napoli, l'enorme scoglio finale 

Inutile poi evidenziare quanto pesi quell'Inter-Napoli alla penultima giornata. Un ostacolo enorme. Un macigno, se si immagina una squadra in corsa per il grande sogno. E per quanto sia vero che bisogna affrontarle tutte, la parte finale calendario incide inevitabilmente di più. Psicologicamente e concretamente. Lo dicono i numeri e i fatti, come si è visto anche nell'ultimo campionato tra lotta salvezza e corsa Champions.

Ma è il prezzo da pagare per un calendario tutto sommato favorevole, dove si registra un avvio ad alta intensità, una solo una curva critica, e poi un buon bilanciamento tra squadre più o meno temibili e ben distribuite

Chissà cosa succederà fino ad allora. Magari la Juventus avrà stracciato il campionato già con enorme anticipo, come accade da 7 anni a questa parte, o magari ci sarà spazio per un esaltante epilogo che vedrà la resa dei conti proprio a San Siro. Al di là di tutto, una cosa è certa: per trionfare, bisogna imporsi. Che sia prima o dopo, bisogna farlo. Poi il resto è mera cronaca e pura teoria, la quale può essere rapidamente spazzata via dal giudice supremo. Non uno schermo e un computer che elabora un calendario, ma quel campo che da anni emette il vero verdetto finale.  

di Pasquale Edivaldo Cacciola

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