CLASSIFICA - La Top 11 degli acquisti più costosi del 2012: c'è anche un ex azzurro

24.12.2012
19:30
Marco Lombardi

Ce la ricordiamo un po' tutti quella modesta giornata di inizio settembre. Lontano dal frastuono, dal cessato movimento dell'Ata Hotel Executive, lo Zenit San Pietroburgo si preparò a sconvolgere il mercato, mettendo mani al libretto degli assegni e staccando in pochi minuti due cifre a dir poco esorbitanti: 55 milioni per Hulk e 40 per Witsel, rispettivamente al primo e al quinto posto degli acquisti più onerosi dell'anno 2012. Il podio è completato dalla scuderia dell'emiro-qatariota Nasser Al-Khelaifi, capace non certo di lesinare su due perni della Nazionale brasiliana, come Lucas Moura e Thiago Silva. Ai 43 milioni sborsati per il centrocampista offensivo verdeoro fanno seguito i 42 per il difensore centrale. Ma non è finita qui. Il Psg porta in classifica anche Ezequiel Lavezzi. Il 'Pocho', pagato 26 milioni di euro, si attesta alla posizione numero 10. Anche in Inghilterra non si è badato più di tanto al fair-play finanziario. Il Chelsea, fresco vincitore della Champions League, ha voluto permettersi qualche regalo. Due gioielli offensivi come Eden Hazard e Oscar hanno preso la via di 'Stamford Bridge', rispettivamente per 40 (quarto posto) e 32 (settimo posto) milioni di euro. Ha cambiato casacca, ma non campionato, Robin van Persie, per il cui trasferimento lo United, ha sborsato 28 milioni di euro. In classifica rientrano anche Javi Martinez (40 milioni, al pari di Hazard e Witsel), passato dall'Athletic Bilbao al Bayern Monaco, e Luka Modric (30 milioni, settimo), il cui cartellino è transitato dal Tottenham al Real Madrid.
1. Hulk – Al capriccio del presidente Dyukov sono seguiti i capricci dell'intera squadra, movimentatasi non poco dopo l'acquisto del brasiliano, costato 55 milioni di euro e convinto a suon di milioni (7 all'anno) per accettare la fredda destinazione. L'ex Porto ha generato subbuglio, soprattutto nel suo spogliatoio. Al momento i danni sono maggiori dei gol segnati.
2. Lucas – E' un grande talento, atteso dall’esperienza europea. E’ un giocatore che può far crescere ancor di più il tasso tecnico della squadra. Da gennaio sarà a disposizione di Ancelotti dopo che il Psg ha versato anticipatamente al San Paolo 43 milioni di euro.
3. Thiago Silva – La sua reputazione lo precede. E' quasi certamente il miglior difensore al mondo in questo momento e anche al Psg ha dimostrato di essere un campione. Lui ha detto che l'ambientamento non è stato facile, ma sul campo ha saputo rispondere in maniera naturale, come da aspettative. I 42 milioni spesi restano un valido investimento.
4 Ex aequo. Eden Hazard – Ha avuto un inizio esaltante con un gol e ben sei assist nelle prime tre partite. Nel prosieguo, non ha mantenuto gli stessi numeri ma ha comunque un grande potenziale. Il gioiellino estivo di Abramovich saprà ripagare fino all'ultimo centesimo i 40 milioni spesi.
4 Ex aequo. Alex Witsel – Il centrocampista belga è stato pagato all'incirca come il suo connazionale approdato al Chelsea. E' sicuramente un ottimo giocatore, ambito dalle piazze più importanti d'Europa ma la sua valutazione ha francamente lasciato a desiderare. Strapagato.
4 ex aequo. Javi Martinez – Lo spagnolo deve ancora trovare la giusta quadratura nel Bayern. Nel suo ruolo è uno dei migliori ma forse paga ancora il ritardo di preparazione a causa degli Europei. Dopo la sosta può tornare ad esprimersi ad alti livelli. I 40 milioni spesi gli impongono un rendimento ancora superiore.
7. Oscar – E' uno dei giocatori ad aver destato maggior sorpresa e curiosità. La partita d'andata contro la Juventus in Champions League lo ha fatto conoscere anche a chi sapeva poco sul suo conto. Sembra trovarsi meglio in Champions dove le squadre sono meno fisiche di quelle di Premier.
8. Luka Modric – Il croato non ha ancora trovato i meccanismi giusti. Deve ancora inserirsi pienamente in una squadra già ricca di campioni. I primi mesi non lo hanno visto tra i protagonisti assoluti. I 30 milioni spesi dal Real Madrid, al momento, non sono stati alleggeriti dalle prestazioni.
9. Robin van Persie – Nell'Arsenal faceva reparto da solo. Allo United ha trovato altrettanti esponenti capaci di impensierire le difese avversarie. Tradotto, van Persie ha trovato un ambiente tattico migliore ed il suo bottino personale non ne ha affatto risentito (12 reti e 7 assist in 18 gare).
10. Ezequiel Lavezzi – Ha avuto alcuni problemi a cavallo dei mesi di settembre e ottobre. Al suo ritorno in campo ha dimostrato di poter far parte del suo squadrone, ritagliandosi un posto da titolare che, diversamente, desterebbe qualche grattacapo. Continua a segnare poco, ma con Ibra davanti è superfluo.

Fonte : calciomercato.it
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