CN24 - De Guzman figliol prodigo? Il puzzle del mercato lo spinge verso il ritorno allo Swansea
Finisce a stracci in faccia l'avventura di Jonathan De Guzman al Napoli: tante destinazioni rifiutate in estate, poi l'esclusione dalla lista UEFA e dalla rosa azzurra, infine l'escalation dell'ultima settimana. Prima l'intervista, non autorizzata, rilasciata dall'ex Villarreal ai colleghi canadesi di Sportsnet (dai contenuti trascurabili, comunque); poi l'operazione auspicata dall'entourage del calciatore ed effettuata in queste ore a Grunwald, per risolvere l'annoso problema di ernia che lo ha bloccato in questi mesi. Infine il messaggio piuttosto polemico nei confronti dello stesso Napoli, scritto su Instagram: "Finalmente ho avuto quello che mi serviva! E' pazzesco come qualcuno può mettere la tua carriera in attesa per un tempo così lungo! Grazie al Dott.ssa Muschaweck e il suo team meraviglioso per aver reso questo possibile!".
Addio già scritto, per Jonathan De Guzman, che potrebbe tornare allo Swansea in Premier League ed un indizio corrobora le indiscrezioni delle ultime ore: la società gallese, infatti, ieri ha ufficializzato la cessione di Jonjo Shelvey al Newcastle per 12 milioni di sterline (circa 16 milioni di euro). Shelvey, nello scacchiere tattico di Alan Curtis, occupava la posizione di trequartista centrale del 4-2-3-1: lo stesso ruolo che sembra adatto proprio alle caratteristiche di De Guzman. Bisogna soltanto capire se, nelle prossime ore, il ritorno di Jonathan in Galles potrà diventare realtà oppure no. Se una parte dei soldi ricavati dalla cessione di Shelvey potranno essere reinvestiti sull'olandese, costato 6 milioni di euro due anni fa: per il meccanismo dell'ammortamento a bilancio operato dal Napoli, il 70% del prezzo del suo cartellino è già stato abbattuto. Paradossalmente, il Napoli dovrebbe mettere a segno una plusvalenza a bilancio anche in caso di cessione per un paio di milioni senza contare l'oneroso ingaggio di cui si libererebbe.
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