Corriere della Sera: "Il più bravo se ne va. Il Real propone Benzema più 30 milioni, De Laurentiis risponderà così"

25.04.2013
10:39
Redazione CalcioNapoli24

L'anno scorso è stato Zlatan Ibrahimovic. Quest'anno toccherà a Edinson Cavani. Il problema, però, è lo stesso: il più bravo (del campionato) se ne va. Il fatto che poi Ibra possa tornare dopo aver vinto lo scudetto a Parigi non cambia i termini del discorso. Il Matador del Napoli oggi è di gran lunga il migliore ma a dispetto di una clausola da 63 milioni di euro e un ingaggio che per la prossima stagione supera i cinque milioni netti, la decisione sembra presa. Cavani, insomma, ha deciso. Via da Napoli, seppure a malincuore. Il nostro calcio non è più un punto di riferimento, né economico, né tecnico. I top player non fanno per noi. Servono amore e fantasia per costruire squadre all'altezza. Cavani non ha sciolto le riserve soltanto perché con il Napoli è impegnato a conquistare il secondo posto che garantirebbe l'accesso diretto alla prossima Champions League. Qualunque mossa di mercato, in un momento cruciale della stagione, sarebbe male interpretata dalla tifoseria. Così i suoi manager lavorano nell'ombra per cercare la soluzione migliore. Al momento Cavani è la prima scelta di Roberto Mancini e del Manchester City. I Citizens dello sceicco Mansour sono pronti a pagare la clausola di rescissione e hanno inoltrato al centravanti uruguaiano una proposta da 8,5 milioni di euro all'anno sino al 2018. Lui ha preso tempo. Perché se è la prima scelta del City, il City non è la sua prima scelta. Cavani si immagina con la maglia del Madrid. Florentino Perez, presidente degli spagnoli, si è mosso per primo, però non intende spendere per intero la cifra della clausola. Fatti due conti l'investimento complessivo per Cavani è una montagna di soldi: 63 milioni per liberarlo dal Napoli, 65 circa (lordi) per l'ingaggio spalmato in quattro anni. Perciò a Madrid intendono proporre uno scambio: il francese Benzema più un conguaglio tra i 20 e i 30 milioni. Ma De Laurentiis ne fa una questione di principio: chi vuole Cavani deve pagare la clausola (per altro in un'unica soluzione) perché il giocatore non è in vendita. L'intreccio è completato dalla presenza del Paris Saint Germain. Si era parlato di un accordo tra Cavani e gli sceicchi più spendaccioni d'Europa. Ma Leonardo, l'uomo mercato dei parigini, ha provveduto a smentire l'interesse per il Matador. «Ibra e Lavezzi resteranno al cento per cento al Psg e non siamo interessati a Cavani». L'ultima parte della dichiarazione, al momento, sembra corrispondere a verità. Anche perché Cavani lascia Napoli soltanto per un campionato più intrigante (e la Ligue1 non lo è) e per un club di prima fascia. I giochi, sia chiaro, sono ancora aperti perché coinvolgono squadre importanti e giocatori bravi e affascinanti come lo stesso Matador: a cominciare dal colombiano Falcao, che potrebbe andare al Chelsea, per passare a Rooney, che non è sicuro di restare allo United. Anche il Bayern Monaco segue Cavani, ma ha quasi chiuso con Lewandowski. Napoli aspetta e un po' trema. Il Napoli, invece, affronta realisticamente la situazione. Mazzarri, al quale è stato proposto il rinnovo biennale del contratto, sa che, se resterà, avrà un altro centravanti. E il presidente si sta guardando intorno, pronto a raddoppiare. Se va via il cannoniere del campionato, l'uomo che in tre anni ha segnato 72 reti, al suo posto ne arriveranno due: piace moltissimo il brasiliano Leandro Damiao dell'Internacional di Porto Alegre da affiancare al ribelle Osvaldo, che lascerà la Roma ed è nel mirino di Tottenham e Fiorentina.

Fonte : Alessandro Bocci - Corriere della Sera
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