Da Madrid a Madrid, si chiude il cerchio in casa Napoli

20.05.2015
22:30
Marco Lombardi

di Marco Lombardi - Twitter: @marcolombardi24

Quello di oggi può essere definito come il giorno in cui si palesano molti dei rimpianti dei tifosi azzurri, con la finale di Coppa Italia in programma tra Juventus e Lazio. Quella finale che il Napoli ha avuto in tasca fino a 10 minuti dalla fine della sfida contro i biancocelesti al San Paolo, prima di vederla sfumare per sempre a causa del gol di Lulic (sì, ancora lui). Nel frattempo però, sta diminuendo sempre di più la percentuale sulla possibile permanenza di Rafa Benitez sulla panchina del Napoli, arrivata quasi allo 0% dopo gli ultimi aggiornamenti sul futuro del tecnico spagnolo. Dopo aver congelato l’offerta del West Ham che gli potrebbe garantire il ritorno in Premier League e una vicinanza “strategica” a Liverpool in cui risiedono moglie e figlie, negli ultimi giorni Benitez è stato fortemente tentato da contatti provenienti dalla squadra della sua città e che avrebbe voluto sempre allenare: il Real Madrid. La situazione di Carletto Ancelotti è infatti sempre più complicata, e la sua avventura alla Casa Blanca sembra essere giunta al capolinea dopo 2 anni ed una Champions League conquistata la scorsa stagione ai danni dei cugini dell’Atletico. Con la panchina dei blancos vacante quindi, Benitez, Klopp e Pellegrini sono diventati quasi per forza maggiore i 3 candidati principali a ricoprire il ruolo di allenatore dello squadrone di Florentino Perez per la prossima stagione.

Da Madrid a Madrid dunque, il ciclo del Napoli spagnolo di Rafa Benitez rischia come non mai di terminare il 31 maggio prossimo dopo la sfida decisiva contro la Lazio.  Proprio dalla capitale spagnola infatti sono giunti i 3 perni della squadra costruita dall’ex Liverpool qui in terra Partenopea: stiamo parlando di Raul Albiol, Josè Callejon e Gonzalo Higuain, costati 60 milioni circa ad Aurelio De Laurentiis quando li ha acquistati nell’estate del 2013, poco dopo l’arrivo a Napoli di Benitez. Ormai da quel giorno sembra passata un’eternità, e con una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana conquistate, Don Rafè vuole regalare l’ultima gioia ai tifosi partenopei conquistando con la sua squadra il 3° posto Champions, prima dell’addio che ormai sembra scontato. 

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