Dal bilancio del Napoli spunta il valore della percentuale sulla rivendita di Ostigard: ecco quanto incasserà il Brighton

16.04.2024
18:20
Redazione

Calciomercato Napoli -La stagione 2022-2023 è stata da record per il Napoli sotto tutti i punti di vista, sportivi ed economici. La SSC Napoli ha reso disponibile il bilancio chiuso al 30 giugno 2023, con tanto di cifre disponibili per farsi un’idea.

di Claudio Russo (@claudioruss)

Bilancio SSC Napoli, i costi

I costi della produzione sono aumentati dell’1% fino a 242.559.928 euro. È però diminuito di 19.956.758 euro l’intero monte stipendi per i calciatori: da 109.690.271 a 89.733.513 euro, con una quota aggiuntiva di bonus legata ai risultati sportivi di 4 milioni di euro. Per quanto riguarda i compensi contrattuali degli allenatori, con staff: 7.222.093 euro, e bonus di 882.890 euro.

Ci sono anche dei crediti vantati dal Napoli verso altre società calcistiche, legati alle rate dei cartellini. Letteralmente, in parole semplici, i bonifici di pagamento:

  • 20mln di euro dal Chelsea per Kalidou Koulibaly
  • 11,25mln dal Monza per Andrea Petagna
  • 7,5mln dal PSG per Fabian
  • 4,5mln dal Parma per Roberto Inglese
  • 1,2mln dall’Empoli per Sebastiano Luperto
  • 600mila dall’Olympiakos per Kostas Manolas
  • 550mila dal Saragozza per Matteo Contini (avviata procedura di recupero del credito a seguito di comunicazione di insolvenza; già stralciato di 550mila euro al 30 giugno 2011, svalutato per la restante parte)
  • 500mila dal Marsiglia per Arkadiusz Milik
  • 175mila dal Vicenza per Franco Ferrari
  • 125mila dal Torino per Samuele Vianni
  • 110mila dal Benfica per Carlos Vinicius
  • 80mila dal Crotone per Eugenio D’Ursi
  • 5026 euro dal Bragantino per Leandrinho
  • 462 euro dallo Charleroi per Karim Zedadka

Risultano circa 600mila euro di crediti per premi, da saldare entro il 30 aprile, vantati nei confronti di Monza (Anastasio, 250mila euro), Empoli (Luperto, 200mila), Vicenza (Ferrari, 100mila), Folorunsho (Reggina, 50mila), Sepe (Parma, 150 euro).

Il Napoli ha anche dei debiti nei confronti di altre società, legati sempre alle rate dei cartellini:

  • Raspadori, 25mln al Sassuolo entro il 30 aprile 2026
  • Osimhen, 21,96 milioni di euro al Lille entro il 30 settembre 2024
  • Simeone, 12mln al Verona entro il 30 aprile 2026
  • Anguissa, 10,2mln al Fulham entro il 30 settembre 2024
  • Ostigard, 3,8mln al Brighton entro il 1 ottobre 2025
  • Lobotka, 1,9mln al Delta Vigo entro il 30 giugno 2024
  • Elmas, 490mila euro al Fenerbahce entro il 30 giugno 2024
  • Candellone, 125mila euro al Torino entro il 30 aprile 2024

Ci sono anche dei bonus da pagare ad altre società, tutti entro due settimane:

  • 2mln al Sassuolo per Raspadori
  • 500mila euro all’Inter per Politano
  • 250mila euro alla Roma per Mario Rui
  • 200mila euro al Verona per Rrahmani

Risultano tre percentuali sulla cessione:

  • Adam Ounas, il 15% sull’eccedenza di un importo di 10 milioni di euro - non raggiunto
  • Leonardo Candellone, il 40% del valore netto di cessione a qualsiasi titolo - non raggiunta
  • Leo Ostigard, il 20% del profitto (acquistato a 5mln)

 

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