Dal tragico incidente al conto in sospeso col destino: sarà lui la sorpresa del Napoli a Dimaro?

“Non è forte chi non cade, ma chi cade e poi si rialza più forte di prima”

In estrema sintesi può essere definita così la storia di Eddy Gnahorè col Napoli. Arrivato in maglia azzurra il 26 gennaio 2016, dopo qualche giorno di ambientamento a Castel Volturno fu subito girato in prestito al Carpi, in Serie A. Il 13 febbraio però, la sua esperienza in terra emiliana finisce anzitempo a causa di un gravissimo incidente in auto che ha seriamente rischiato di fargli chiudere la carriera a 23 anni ancora da compiere. Dopo mesi e mesi di riabilitazione al ginocchio e allenamenti mirati per tornare in forma torna al Napoli, ma a fine agosto viene ceduto nuovamente in prestito ma questa volta al Crotone, club neo promosso in Serie A. Nella prima parte di stagione di lui neanche l’ombra, anzi, i calabri lo relegano addirittura fuori lista. A gennaio poi la prima presenza in rossoblu, a cui però è subito seguita un’altra cessione in prestito al Perugia in Serie B.

Sotto la guida sapiente dell’ex azzurro Cristian Bucchi, Gnahorè fa il suo esordio in campionato il 12 febbraio nella sfida in trasferta vinta contro la Ternana, trovando al suo fianco a centrocampo anche Jacopo Dezi, altra pedina che il Napoli ha prestato ai perugini. Quella di Terni è stata una delle tante vittorie che ha portato gli umbri fino ai play off, Gnahorè ha giocato solo la gara d’andata della semifinale contro il Benevento, con i sanniti che sono approdati in finale lasciando Dezi e compagni stesi in campo tra le lacrime.

Al di là del triste epilogo, il francese si è reso protagonista di una buona (mezza) stagione a Perugia, segnando anche un gol (clicca su play per vedere) e mettendo a segno alcuni assist importanti. Sembra che tra qualche settimana possa essere arrivato il suo momento, visto che rientrerà a Napoli e Sarri potrebbe visionarlo o nei primi gorni di lavoro a Castel Volturno o in ritiro a Dimaro per poi fare le sue valutazioni. con l'ipotesi più realizzabile al momento che vede il francese fuori dalla lista dei convocati per il ritiro in Trentino. Probabilmente alla fine si opterà per un prestito in un club di Serie A che abbia ambizioni di metà classifica, visto che come affermato dallo stesso Gnahorè in esclusiva ai nostri microfoni: “Con la Serie A mi sento di avere un conto in sospeso”. Che sia la volta buona?