Dare a Kvaratskhelia ciò che era di Osimhen: Khvicha, la quinta eccezione di ADL?

05.04.2024
19:00
Redazione

Il Napoli dovrà rinnovare il contratto di Kvaratskhelia, e da Victor Osimhen potrebbe arrivare un assist economico

Ultime notizie Napoli - Arriverà il momento in cui il Napoli dovrà sedersi a tavolino e decidere: cosa fare con il rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia? Perchè è facile pensare che ci sia un contratto lungo fino al 2027, senza esigenza di doverlo forzatamente adeguare. Però poi c’è un dato, quel milioncino e due che pone il georgiano - dati stimati da Capology - sullo stesso livello di Ostigard, Cajuste e Ngonge, davanti solo a Natan, Juan Jesus, Traoré, Mazzocchi e Gollini nel monte ingaggi del Napoli. C’è la volontà di ambedue le parti di parlarne, anche perchè a prescindere da interessamenti dall’estero è sempre meglio rinnovare che dare adito a malcontenti inutili. Ma fino a dove si può spingere il Napoli? Quanto costerà il rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia?

di Claudio Russo (@claudioruss)

Lo 'scivolo' da Osimhen a Kvaratskhelia

La storia recente ha raccontato di Victor Osimhen e del suo contratto: non quello ponte da dieci milioni di euro, propedeutico alla cessione in estate, bensì quello firmato nel 2020. Inizialmente da quattro milioni netti, poi da 4,25 dal 2022 al 2024 (pre rinnovo sarebbero stati 4,5 nel 24-25). Dirottare su Khvicha Kvaratskhelia i soldi inizialmente destinati a Victor Osimhen può essere la strada giusta? Economicamente il Napoli porrebbe il georgiano in cima alla classifica dei più pagati: quella che vedrà la partenza di Zielinski (3,5), con il polacco che lascerà i soli Politano (3,2) e Di Lorenzo (3) sopra questo limite.

Le 'eccezioni' del Napoli

Negli ultimi 15 anni il Napoli ha spesso avuto una eccezione nel proprio monte ingaggi: nel 2009-2010 Quagliarella (1,9) aveva uno stipendio superiore di 800mila euro a Lavezzi-Hamsik (1,1), nel 2012-2013 il rinnovo-ponte di Cavani (4,5mln netti) con Pandev secondo a 2,3. Nel biennio 2014-2016 Higuain superava i 4mln con Zuniga a 2,5, poi c’è stata l’era di Insigne sopra i 4,5mln ma con Mertens e Koulibaly distanti rispettivamente mezzo e un milione e centomila euro. Nell’estate 2019 Koulibaly rinnova e sale a 6 milioni di euro, con Insigne secondo a 4,6. Così fino allo scorso anno, con Osimhen a 4,25mln davanti a due partenti come Lozano (4) e Zielinski (3,5), e Lobotka quarto a 2,8 milioni totali.

Il 'quartetto' con Kvaratskhelia diventa 'manita'

Immaginare una base di partenza che preveda per Khvicha Kvaratskhelia un ingaggio simile a quello di Victor Osimhen pre-rinnovo, mai sotto i 4 milioni - magari aggiungendo qualche bonus - triplicando eccome gli 1,2mln attuali, potrebbe essere una via economicamente giusta per De Laurentiis, a prescindere dai mancati introiti UEFA: dal monte ingaggi scompariranno non meno di 16 milioni di euro, tra Osimhen (10), Zielinski (3,5) e Demme (2,5). E così si potrebbe rendere Kvaratskhelia un’altra ‘eccezione’, come lo sono stati CavaniHiguain, Koulibaly ed Osimhen. Considerato cosa hanno dato e cosa hanno rappresentato per Napoli, sarebbe logico rendere questo quartetto una manita con l’aggiunta del georgiano.

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