Di Napoli ed il rapporto con Simoni: "Caio a Napoli veniva sempre prima di me. Facevo panchina e l'Inter mi richiamò"

13.04.2020
11:15
Fabio Cannavo

Di Napoli parla del rapporto con Simoni

Notizie calcio Napoli - Arturo Di Napoli, ex attaccante di Napoli e Vicenza, ha rilasciato una lunga intervista a CalcioNapoli24.it. Eccone uno stralcio:

L’anno dopo arrivò Simoni in panchina e qualcosa cambiò…”Sì, qualcosina cambiò, non giocai molto e a gennaio l'Inter mi prese di nuovo. Mi dissero 'se devi fare la panchina al Napoli a sto punto falla qui'. Simoni aveva altre idee, aveva questo Caio che giocava sempre. Eppure ricordo che per prendere Caio e Rambert l'Inter dovette prendersi anche Zanetti. In pratica Zanetti era un ripiego. Su Caio c'erano molte aspettative e c'era grosso interesse e veniva sempre prima di me”. 

Poi Simoni passo sulla panchina dell'Inter, con Djorkaeff, Zamorano, Ganz. Passasti sei mesi a Milano per poi andare al Vicenza che disputava la Coppa delle Coppe. “A Vicenza sono stato sfortunato, ma molte delle responsabilità sono anche mie. Son maturato tardi e nel calcio potevo fare molto di più. Mi sono fatto distrarre da troppe tentazioni. All'Inter non mi andava di fare ancora la panchina a Ronaldo, per cui decisi di andare a giocare ed avevo voglia di confrontarmi con la Serie A”. 

Che stagione fu quella col Vicenza? “Nelle prime quattro partite feci quattro gol. Segnai a Milano e vincemmo e la gara successiva in casa non mi fece giocare Guidolin perchè ero in prestito e c'era un discorso dietro con altri giocatori. Alla fine gli interessi vengono sempre prima. Fu una grande annata, Vicenza mi ha voluto tanto bene”. 

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