"E' un campione, ma nelle partite importanti...": la risposta del capitano!

30.09.2016
18:30
Manuel Guardasole

Di Manuel Guardasole - Twitter: @MGuardasole

"Sì, è un campione, è fortissimo e spesso decisivo. Ma nelle partite importanti? Ma la personalità?". Quante volte le orecchie, quelle povere orecchie, del capitano del Napoli hanno dovuto subire critiche eccessive, 'accuse' esagerate? La risposta è: tante volte, potremmo dire ogniqualvolta non abbia segnato o inciso particolarmente in un big match, magari uno di quelli in cui il Napoli (tutto) non è stato brillante o magari non ha vinto scontri diretti. Iniziamo col dire che Marek Hamsik (un calciatore slovacco, non napoletano!) che sceglie di restare 10 anni in maglia azzurra, rifiutando squadre come Milan e Juventus in Italia (sì, Allegri lo stima tantissimo) e le diverse sirene inglesi, di carattere e personalità ne ha da vendere. Non è certamente neanche banale fare 101 gol a Napoli in 10 anni e circa 70 assist dalla stagione 2009/10 ad oggi (come potete vedere nell'immagine allegata tratta dalle statistiche di Whoscored.com).

NAPOLI-BENFICA - Decisiva la prestazione del capitano nella gara di ieri: Marek Hamsik conclude la gara contro i portoghesi con una valutazione di 7.79, 1 gol realizzato, il primo del match e fondamentale in un momento in cui il Napoli stava soffrendo il palleggio e le offensive della squadra allenata da Rui Vitoria. Ma non solo, perchè 'Marekiaro' ha tirato due volte verso la porta, entrambe dall'interno dell'area, ed è stato decisivo nella gestione del match: 86% di passaggi completati (su 83 passaggi) e addirittura il 7% del possesso palla totale del match, secondo dopo l'enorme 10% di Jorginho, il che vuol dire che il capitano azzurro è stato dopo il compagno brasiliano in cabina di regia il calciatore del match che ha tenuto di più il pallone fra i piedi. Se non è importante e basta questo...

HISTORY - Se non è importante e basta questo potremo andare a vedere la media voto di Hamsik: dal 2009 ad oggi, la media voto stagionale (per competizione, clicca sull'immagine allegata per guardare il grafico) non è mai scesa sotto il 6.57 (Champions League 2013/14). In Serie A mai sotto la media voto stagionale del 7 dal 2011/12 ad oggi, con una media, quella di questa stagione, che già viaggia intorno al 7.47. E nelle coppe europee? 57 le presenze (dall'Intertoto, passando per Coppa Uefa, Europa League, preliminari e gironi di Champions League), con ben 14 gol e 10 assist.

"Sì, è un campione, è fortissimo e spesso decisivo. Ma nelle partite importanti? Ma la personalità?" Per lui parlano i numeri, i compagni (Jorginho, ad esempio, lo ritiene "un campione!"), gli allenatori azzurri, che l'hanno sempre schierato ed elogiato, e soprattutto lui, che con la sua pacatezza, nelle dichiarazioni e nei comportamenti fuori e dentro al campo, e la sua leadership all'interno dello spogliatoio ha conquistato il cuore di tutti i tifosi partenopei e degli addetti ai lavori. E chissà che non si sia deciso in questa stagione a smentire tutte le critiche...

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