Fase difensiva da horror, ma certi errori individuali sono inammissibili

14.04.2024
17:30
Redazione

Notizie Napoli calcio. Ennesimo pomeriggio da incubo per il Napoli, rimontato sul 2-2 al Maradona dal Frosinone. Un'altra prestazione da shock per la dfesa azzurra, che è ancora a caccia del primo clean sheet da quando Calzona si è seduto sulla panchina partenopea: nelle ultime tre partite, due delle quali giocate a Fuorigrotta, sono addirittura 7 i gol subìti. 

Un dato inaccettabile per i campioni d'Italia, ma la pessima fase difensiva c'entra fino ad un certo punto. Anche con il Frosinone si sono visti degli errori individuali davvero sconfortanti: a cominciare dal primo gol ospite, con Meret che si addormenta nel rilancio e viene beffato da Soulè che propizia la rete di Cheddira. Il 2-2 è un altro scivolone incredibile: Rrahmani vaga in area di rigore e perde totalmente la posizione sul taglio del solito Cheddira che, indisturbato, gira di testa in fondo al sacco.

Da matita rossa sono anche le praterie lasciate in occasione dei rigore (poi fallito da Soulè) e dell'inserimento di Seck che riesce nell'incredibile impresa di fallire un gol praticamente fatto. Si parla tanto di fase difensiva in generale, ma bisognerebbe concentrarsi anche sulle giocate dei singoli che sono costate tanti punti ai partenopei: un'involuzione allucinante di alcuni azzurri, ai quali sembra essere venuto meno anche la base di alcuni fondmentali: una situazione sempre più sconfortante.   

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