FOCUS – Le 10 cose che non sapevi su Davide Santon: 'bambino' per Mourinho, l'Inter marchiata sulla pelle e l'esordio memorabile

17.07.2016
18:00
Marco Lombardi

di Marco Lombardi - twitter: @marcolombardi24

Ormai ci siamo: Davide Santon sarà un giocatore del Napoli. Il terzino classe 1991 dell’Inter sta infatti per ultimare i dettagli per il suo trasferimento in maglia azzurra, dove l’anno prossimo guiderà la fascia destra insieme ad Elseid Hysaj. Mancano solo le visite mediche di rito e la firma sul contratto per ufficializzare il tutto. L’operazione con l’Inter si è chiusa con un’offerta di 5.5 milioni di euro per il cartellino del giocatore e un ingaggio da 1 milione di euro all’anno al giocatore per 4 o 5 anni. Santon non è stato convocato per la tournée estiva dei nerazzurri e nel giro di poche ore dovrebbe essere anche a Dimaro a disposizione di Sarri per allenarsi coi nuovi compagni.

Ecco le dieci cose più significative della carriera del prossimo acquisto azzurro:

1) E’ figlio d’arte: suo padre Mirko è stato un bomber di razza e molto noto negli ambienti calcistici nei pressi di Ferrara, vicino casa sua.

2) Ha iniziato a giocare nel Ravenna come esterno d’attacco. Solo per caso e a causa di un’emergenza infortunati, disputò partite eccezionali da terzino nelle finali scudetto del campionato Primavera con l’Inter, squadra con cui ha iniziato a giocare a 14 anni.

3) Fa il suo esordio in Serie A a soli 18 anni giocando titolare contro la Roma

4) E’ sempre stato il “Bambino” di Mourinho, che così lo ha definito per tutto il tempo in cui è stato sotto la sua gestione (3 anni).

5) Sempre a 18 anni avviene il suo esordio in Champions League in una gara delicatissima contro il Manchester United in cui non fece vedere palla a Cristiano Ronaldo: gara che rimarrà nella storia per Santon.

6) Al Newcastle ha trovato la donna della sua vita, Chloe Sanderson, con cui ha avuto una figlia nel maggio del 2013: Sienna Santon.

7) All’Inter ha indossato il numero 21, al Newcastle il numero 3. Entrambi al Napoli sono già occupati rispettivamente da Chiriches e Strinic. Dovrà trovare un’altra soluzione per la sua nuova maglia.

8) Nel suo palmares vanta 2 scudetti, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppa Italiana, 1 Champions League e 1 Mondiale per club. Sarà l'unico giocatore in rosa nel Napoli ad aver vinto una Champions League

9) Ama la musica rap, ascolta Drake e Chris Brown. 

10) Ha svariati tatuaggi sulle braccia, tutti riguardanti lo sport e il calcio: due di questi raffigurano la Champions League vinta con l'Inter e lo scudetto numero 17 vinto sempre con i nerazzurri. 

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