FOTOGALLERY - Vicinanza e mentalità, ultras di tre squadre 'amiche' presenti nelle Curve contro il Varsavia

12.12.2015
00:10
Lorenzo Sorianiello

Fosse scappato di nuovo il morto, staremmo parlando di tutt'altro. Avremmo dimenticato i record europei del Napoli di Sarri e saremmo tornati ad interrogarci sulla cecità della violenza che ancora oggi investe una parte del mondo ultras. 

Per fortuna è andato tutto bene, o quasi. Impossibile, però, negare le evidenti analogie che emergono confrontando l'episodio che ha avuto per protagonisti i tifosi del Legia Varsavia a Napoli, l'altra sera, con un'infinità di casi precedenti. Ancora una volta il razzismo, che nel caso specifico dei tifosi polacchi cammina di pari passo con l'adesione ideologica al fascismo, sfocia in una violenza inaudita nei confronti di chi è percepito come "l'altro", in questo caso il napoletano. 

Eppure, anche quando si fa fatica a rammentarlo, non bisogna dimenticare che il mondo ultrà non è soltanto questo. E Napoli ne è la dimostrazione. Proprio dove il razzismo ha le conseguenze più brutali, solidarietà e fratellanza la fanno da padroni. E così, in risposta all'odio e alla violenza, i più attenti avranno potuto notare al San Paolo le testimonianze di amicizia che i tifosi del Napoli negli anni hanno costruito in giro per l'Europa. In Curva A campeggiavano gli stendardi di Borussia Dortmund e Lokomotiv Plovdiv, in Curva B quello del Monaco 1860, tre squadre le cui tifoserie sono da anni legate al Napoli. (In allegato le immagini).

BORUSSIA DORTMUND: Un'amicizia nata due stagioni fa, in occasione del doppio confronto in Champions League tra azzurri e tedeschi. In quel caso, fu l'amicizia tra Dortmund e Catania (i cui tifosi sono gemellati coi napoletani) a far sì che entrambe le tifoserie bypassassero la 'normale' rivalità sportiva.

MONACO 1860: Con loro invece, il legame è di lunga data. Le due tifoserie sono amiche fin dal 2002 e i tifosi tedeschi di 'Cosa Nostra' erano stati al fianco dei napoletani già in occasione delle trasferte di Liverpool e Bucarest di qualche anno fa, così come quando il Napoli ospitò al San Paolo i loro 'cugini' del Bayern. Come nasce l'amicizia? Semplice: in tantissimi fra i tifosi del Monaco hanno origini napoletane.

LOKOMOTIV PLOVDIV: I bulgari si fanno chiamare 'Napoletani Ultras'. Basta questo a far capire i perché di un'amicizia che appare quasi paradossale vista la lontananza geografica e la totale assenza di precedenti sportivi fra i due club. C'è chi dice ci fossero anche loro, tra i napoletani, in quella fatale trasferta di Roma, nel giorno della finale di Coppa Italia.

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