"Godere delle sconfitte degli altri è da miserabili". Ipocrisia Buffon, nel 2013 inneggiava al 5 maggio! [VIDEO]

13.06.2017
12:10
Redazione

Continuano a far discutere le dichiarazioni del capitano della Juve e della Nazionale Gianluigi Buffon sui caroselli e gufi anti Juve definiti come antisportivi.

Ecco cosa ha dichiarato ieri ai microfoni di Sky: "E' normale la gioia degli avversari. E' normale che quando la squadra più forte capitola porti una gioia sproporzionata e smisurata, poiché induce sofferenze agli altri per gran parte della stagione. Addirittura improvvisando caroselli, fuori d'artificio e cose varie. Questo mi fa sorridere, perché è un modo sicuramente singolare e italiano di vivere le disgrazie altrui invece di pensare a costruire le proprie vittorie. Alle volte vedere il comportamento di tifosi e giocatori e mi sento orgoglioso di essere così. Io non riuscirei mai a dire o scrivere certe cavolate che non ti danno niente. Se sei un giocatore, sai cosa significa arrivare a un certo obiettivo. Questo fa capire quanto miserabile sia l'uomo, questa è propria miseria umana e sono contento di non far parte di questa schiera". Eppure spuntano delle immagini del 2013 che lo vedono festeggiare sul pullman tricolore con uno striscione inneggiante al 5 maggio, la famosa data della disfatta dell'Inter di Ronaldo e Vieri. Da che pulpito viene la predica... 

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