GRAFICO - I migliori ed i peggiori di Dnipro-Napoli: delude chi ti aspetti faccia la differenza
Impresa storica sfiorata per il Napoli che perde a Kiev e manca l'opportunità di conquistare la prima finale europea dell'era De Laurentiis: gli azzurri incontrano un Dnipro ben organizzato in difesa che concede poco: Higuain al 7' minuto ha l'opportunità di portare subito in vantaggio il Napoli, ma spreca tirando la palla addosso ad un ancora fenomenale Boyko che sembra avercela particolarmente con l'argenitino. Gli azzurri attaccano ed il Dnipro difende, fino a quando, al 58' arriva il vantaggio degli ucraini ad opera ancora di Seleznyov (aveva segnato anche all'andata). Il Napoli attacca, ma non riesce a segnare, è fuori dall'Europa League insieme all'amarezza del popolo napoletano.
I PEGGIORI - Dovevano fare la differenza, ma invece stasera falliscono: Higuain, Callejon e Gabbiani sono stati praticamente irriconoscibili, ombre di se stessi. L'argentino non ne combina una giusta, sembra l'ombra del fenomeno che ha incantato Napoli ed i Napoletani, sbaglia l'80% dei palloni giocati, a volte è quasi irritante, ma deve prendersela solo con se stesso, di occasioni ne ha avute, ma le ha sprecate. Doveva essere la mossa a sorpresa che avrebbe dovuto impaurire gli avversari, ma manolo Gabbiadini, così come il compagno Callejon, per la maggior parte della gara sparisce dal campo, è uno spettatore non pagante.
I MIGLIORI - Pomossa la coppia di centrali difensivi, enntrambi reggono bene le poche giocte del Dnipro: Raul Albiol è attento nel marcare gli attaccanti avversari. Britos avrebbe potuto fer meglio in occasione del gol degli ucraini, ma c'è l'attenuante della trattenuta irregolare di Seleznyov. Da premiare anche la prestazione di Dries Mertens: il belga viene lasciato in panchina al posto di un deludente Gabbiadini, prova subito a cambiare la partita ed in parte ci riesce.
di Giuseppe Cautiero