GRAFICO - I Top e i Flop di Juventus-Napoli: bene Higuain e Rafael. Due Attaccanti azzurri non riescono ad imporsi
Il Napoli batte la Juventus e vince la sua seconda Supercoppa nella storia e la prima della gestione De Laurentiis. Gli azzurri partono subito svantaggio: Albiol e Koulibaly si scontrano al limite dell'area, lisciano la palle e mandano Tevez a tu per tu con Rafael, l'argentino non sbaglia. Al 68' della ripresa arriva il vantaggio del Napoli: Gonzalo Higuain sfrutta un cross al bacio di Jonathan de Guzman ed insacca di testa alle spalle di Buffon. Il match finisce in pareggio e si va a i suppelmentari: non passano neanche due minuti che i bianconeri passano subito in vantaggio: ancora lui, Gonzalo Higuain! L'argentino sfrutta ancora un cross di un compagno, stavolta a servirlo è Walter Gargano, mischia in area di rigore ed è palla dentro. Si arriva arriva ai rigori dove un Rafael in formissima, dopo una serie infinita di penalty, ne para due e regala la coppa al Napoli.
TOP - A brillare stasera sono stati Higuain, Rafael e Gargano: l'argentino fa doppietta e permette al Napoli di andare ai rigori. Lotta in attacco e non molla mai, se fosse entrata qella palla magica nel secondo tempo forse avremmo parlato di un super Higuain venuto dallo spazio. Il portiere brasiliano è stato vittima di numerose critiche nei giorni scorsi, ma stasera si riscatta a pieni voti. Oltre ai due rigori parati, è sempre vigile ed attento nelle azioni avversarie. Bellissima la parata fatta sulla 'bordata' di Tevez. Gargano è il motore del centrocampo, non molla di un centimetro l'avversario, l'assist per Higuain è la ciligiena sulla torta.
FLOP - A non far bene stasera sono stati Callejon, Mertens ed Albiol: lo spagnolo è insolitalmente egoista, prova diverse giocate senza aver buon esito. E' l'ombra del giocatore di inizio campionato. Benitez aveva deciso di non schierarlo dal primo minuto, lo inserisce nel secondo tempo e si capisce il motivo: Dries Mertens è assente e poco incisivo, quando può saltare l'avversario preferisce servire la palla al compagno più vicino. Il difensore spagnolo è parte il colpevole del primo gol di Tevez, mentre Koulibaly si riscatta nel corso della partita, Albiol non riesce ad esprimere il suo potenziale.
di Giuseppe Cautiero