Hamsik sulla Juve: "Non avrei mai fatto un torto ai tifosi del Napoli, visto cos'è successo al Pipita? Raiola voleva portarmi a Milano, ma..."

31.07.2017
09:10
Redazione

Ecco uno stralcio dell'intervista del Corriere della Sera a Marek Hamsik, centrocampista del Napoli:

Milan, Inter e Roma: chi teme di più?
«Sono tutte competitive. D’istinto dico l’Inter, ha preso Spalletti che è un grande allenatore e ha fatto bene ovunque. Mi aspetto molto. Bisogna vedere quanto tempo poi impiegherà la nuova Roma di Di Francesco».

Lei è sulle sue orme. Poteva andare al Milan qualche anno fa, più recentemente si era fatta avanti la Juventus. Come si fa a dire di no a club così competitivi?
«A Napoli sono sempre stato bene, perché andare via? Mi sono sempre sentito importante per questa squadra e ho scelto di continuare a esserlo. Alla fine chi è andato via poi si è sempre pentito. Qualche titubanza l’ho avuta per il Milan, ma ero anche più giovane. Alla Juve non ho mai realmente pensato».

Perché?
«Ma ha visto cosa è successo per il Pipita? Il calcio è così, nessuno perdona se passi con la rivale storica. Certe scelte andrebbero rispettate, ma capisco l’amore dei tifosi e non gli avrei fatto questo torto».

Poteva cambiare procuratore, Raiola aveva puntato anche lei.
«Si, l’operazione con il Milan era sua. Ma comprese che non avrei lasciato il mio procuratore storico che mi segue da quando sono nel calcio professionistico e al quale devo tanto. E mi ha lasciato tranquillo».

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