Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli
Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli

I due volti di Zielinski: stimolo Fabián, crollo delle cifre ed una battuta di Sarri

11.11.2018
19:45
Claudio Russo

Prima di Napoli-Empoli, il presidente della società toscana Fabrizio Corsi, ai microfoni di Calcio Napoli 24 Live, rilasciò

Prima di Napoli-Empoli, il presidente della società toscana Fabrizio Corsi, ai microfoni di Calcio Napoli 24 Live, rilasciò alcune dichiarazioni su uno dei tanti calciatori passati dal suo club al Napoli:

"Zielinski? Ragazzo straordinario, ha sempre mostrato, al di là delle doti, questa sua predisposizione a migliorarsi. Mi viene in mente quando Sarri, nello stimolarlo, gli diceva 'Ascolta altrimenti mi viene da pensare che siete un popolo di badanti: che vuoi fare la badante?'“

Mettendo da parte il dubbio buongusto dell’affibbiare il lavoro di badanti ai polacchi da parte dell’ex allenatore azzurro, la questione degli stimoli è sicuramente più importante.

ZIELINSKI DOPPIA FACCIA

C’è un Piotr Zielinski pre-Juventus ed uno Zielinski post-Juventus: non perché la gara con i bianconeri sia uno spartiacque particolare, però dando uno sguardo alle statistiche qualche domanda ce la si può fare.

  • MINUTI GIOCATI: 75 di media nelle prime sei, 63,5 nelle ultime sei
  • PRECISIONE PASSAGGI: 91,7% nelle prime sei, 84,9% nelle ultime sei
  • NUMERO DI PASSAGGI COMPLETATI: 43,6 nelle prime sei, 34 nelle ultime sei
  • PASSAGGI CHIAVE: 14 nelle prime sei, 10 nelle ultime sei
  • TIRI TOTALI: 16 nelle prime sei, 11 nelle ultime sei
  • TACKLE VINTI: 7 nelle prime sei, 5 nelle ultime sei
  • PALLONI INTERCETTATI: 4 nelle prime sei, 2 nelle ultime sei

NIENTE PAURA, MA…

Ad inizio stagione, due mesi e mezzo fa, il polacco si era imposto come giocatore al limite del fondamentale: titolare fisso (lo è ancora), senza l’ombra di dover uscire dalla panchina come faceva con Sarri. Tuttavia è venuta a mancare un po’ di continuità, e questo difetto si nota molto di più anche grazie alla crescita di quel Fabián pronto a contendergli il posto in ogni partita. É possibile che anche il discorso relativo al rinnovo contrattuale, al momento arenatosi per la distanza tra cifre richieste ed offerte, possa influire sul momento di Zielinski.

Tocca ad Ancelotti ritrovarlo dopo la sosta: per stimolarlo di nuovo, certo, e per evitare che quella battuta (?) di Sarri, rivelata da Corsi, possa riproporsi ancora. Perché comunque, a sei mesi dal compiere 25 anni, davanti a Zielinski c’è un bivio: salto di qualità definitivo, o c’è il rischio che il suo prime, il picco massimo di rendimento che può esprimere, possa essere già stato raggiunto e ritrovato sommessamente nel tempo?

di Claudio Russo - Twitter @claudioruss

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